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  Gusto DiVino Numero 14, Dicembre 2003   
Riconoscere gli Aromi del VinoRiconoscere gli Aromi del Vino I Vini del MeseI Vini del Mese  Sommario 
Numero 13, Novembre 2003 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 15, Gennaio 2004

Riconoscere gli Aromi del Vino

La valutazione degli aromi di un vino è probabilmente l'esame più complesso della degustazione sensoriale che richiede una buona memoria olfattiva, pratica, esperienza e strategia

 La valutazione organolettica e sensoriale di un vino è composta di diverse fasi e fra queste una in particolare presenta un grado di difficoltà più alto rispetto alle altre: la valutazione olfattiva degli aromi. La difficoltà di questo esame è spesso dovuta alla scarsa attenzione che in genere gli uomini moderni dedicano al senso dell'olfatto e al riconoscimento consapevole degli aromi, una disattenzione che si ritrova spesso anche nella qualità dei loro cibi. L'olfatto, oltre ad essere un essenziale fattore del gusto, è anche un'indispensabile capacità sensoriale che aiuta a garantire la sopravvivenza e grazie al quale è possibile accorgersi di situazioni di pericolo o di cibi nocivi. La consapevolezza del senso dell'olfatto è diminuita nell'uomo moderno, spesso distratto dall'apparenza e da ciò che gli occhi gli comunicano in modo più esplicito. Questa diminuzione non è dovuta ad una regressione, ma piuttosto allo scarso uso e alla disattenzione come conseguenza della sicurezza “garantita” dalle condizioni di vita moderne e che probabilmente richiedono un uso più limitato, o per meglio dire, meno consapevole dell'olfatto. La maggioranza delle persone che si avvicinano alla valutazione sensoriale del vino incontrano maggiore difficoltà proprio nell'esame olfattivo, non perché il loro senso dell'olfatto è insufficiente, ma semplicemente perché non sono abituati a riconoscere gli aromi in modo consapevole e dedicano poca attenzione agli aromi e agli odori in generale.

 

L'Importanza dell'Esame Olfattivo

 Nella degustazione organolettica del vino, l'esame olfattivo assume un'importanza piuttosto alta, la qualità degli aromi e la loro finezza rappresentano in larga parte la sua eleganza e la sua classe. Inoltre, è bene ricordarlo, il gusto è in gran parte determinato dagli aromi di un cibo o di una bevanda, non solo dai sapori fondamentali. Grazie al riconoscimento degli aromi è possibile individuare la natura e la qualità di un cibo, grazie all'olfatto è possibile riconoscere il gusto dell'arancia da quello dell'ananas. Non a caso, quando si è raffreddati, si dice di non essere nella condizione di sentire i sapori, in realtà la capacità delle papille gustative non è compromessa o diminuita: la minore capacità olfattiva unita alla congestione delle vie aeree limita in modo sostanziale il riconoscimento degli aromi e pertanto non consente una completa determinazione del gusto.

 L'olfatto è un senso istintivo e consente di valutare un cibo o una condizione in pochissimo tempo e senza la valutazione cosciente degli aromi: in pochi attimi e capace di comunicare la presenza di sostanze nocive nell'aria o di segnalare cibi e bevande sgradevoli e potenzialmente velenose, evitando quindi la conseguente ingestione. In effetti il lavoro svolto dal senso dell'olfatto è di tipo preventivo, cioè consente di valutare anticipatamente una condizione in modo da evitare conseguenze negative, ma può diventare anche una sorgente di piacere quando vengono percepiti aromi gradevoli. Le stesse valutazioni sono valide anche nell'analisi olfattiva del vino: è sufficiente annusare in modo sommario il contenuto del bicchiere per capire, con un buon grado di approssimazione, la qualità di un vino e la presenza di eventuali difetti. Tuttavia l'esame olfattivo del vino non termina dopo la prima e sommaria valutazione, ma richiede un'ulteriore attenzione per comprendere la qualità, la riconoscibilità e la natura degli aromi: fattori che determinano anche il reale pregio e valore di un vino. Insomma un buon vino deve convincere, prima di tutto, il naso.

 Gli aromi di un vino e la loro qualità assumono generalmente un'importanza piuttosto elevata in tutti i sistemi di valutazione sensoriale in cui si esprime il valore di un vino per mezzo di un punteggio. Analizzando le schede di valutazione sensoriale di questi sistemi, la quota di punteggio determinata dall'esame olfattivo è normalmente più elevata di tutti gli altri: un giusto e chiaro segnale dell'importanza del ruolo degli aromi nella determinazione della qualità e del pregio di un vino. Nella valutazione olfattiva di un vino effettuata mediante i vari sistemi di analisi organolettica, l'esame degli aromi è svolto in modo da individuare le singole caratteristiche in cui si esprimono gli aromi e non solo la loro natura o definizione. Si valutano, per esempio, l'intensità, la qualità, e quindi l'assenza di difetti, la finezza complessiva degli aromi e la loro armonia, cioè il modo in cui tutti gli aromi si legano l'uno all'altro. Oltre a questo tipo di valutazione, l'esame olfattivo prevede anche l'individuazione specifica degli aromi, cioè si definiscono e si descrivono per analogia associandoli ad aromi noti e comunemente riconoscibili, come ad esempio aromi di frutti o fiori specifici.


Gli aromi della frutta sono molto
frequenti in tutti i tipi di vino
Gli aromi della frutta sono molto frequenti in tutti i tipi di vino

 L'importanza dell'esame olfattivo è inoltre essenziale per il riconoscimento di eventuali difetti e malattie del vino che si sono sviluppati nel corso del processo di produzione o di conservazione. La percezione complessiva degli aromi, del loro equilibrio e della loro qualità, sono spesso significativi per l'esame organolettico seguente, quello gustativo, in cui le buone o cattive premesse aromatiche possono essere rafforzate dal gusto. La valutazione degli aromi del vino consente inoltre di stabilire la tipicità delle caratteristiche relative alle uve con cui è prodotto, non solo, ma anche preziose informazioni sul loro stato di maturazione o di appassimento, oltre a particolari condizioni climatiche legate all'annata e alle caratteristiche tipiche del luogo di produzione. Infine, l'esame olfattivo di un vino consente di valutare la genuinità del prodotto e il suo grado di “sofisticazione”, in altri termini, la qualità della vinificazione e delle pratiche di coltivazione delle uve, se si è fatto uso di tecniche enologiche “estreme”, con lo scopo di coprire la scarsa qualità dell'uva e nascondere carenze organolettiche, come per esempio, un uso esagerato degli aromi conferiti dalla botte.

 

Strategie per l'Esame Olfattivo del Vino

 Come si è già detto, l'esame olfattivo di un vino presenta spesso maggiori difficoltà rispetto agli altri, tuttavia la sua importanza è elevata per la determinazione della qualità e del pregio di un vino. Ovviamente la qualità di un vino non è solamente definibile attraverso i suoi aromi, certamente anche gli altri esami, visivo e gustativo, sono fondamentali e consentono di apprezzare e definire altri importanti aspetti organolettici. Dei tre esami sensoriali quello che richiede una maggiore esperienza e pratica è comunque la valutazione olfattiva, sia per la vastità degli aromi che virtualmente possono essere percepiti, sia per la difficoltà di isolarli singolarmente e riconoscerli. In questo senso la pratica e l'esperienza costituiscono un aiuto fondamentale, più vini si degustano e maggiori saranno gli aromi incontrati, tuttavia un importante ruolo viene svolto anche dalla memoria olfattiva, cioè dalla capacità di sapere riconoscere e descrivere un aroma dopo la sua percezione. La capacità di sapere riconoscere gli aromi non è solamente legata al numero di vini degustati, ma anche ad una sana curiosità nella valutazione di ogni stimolo olfattivo, circostanza che si può verificare in ogni momento della giornata e nelle diverse situazioni e che dovrebbe essere caratteristica di ogni buon degustatore. Un aroma che non si è mai percepito non può essere riconosciuto e descritto, al limite, può essere percepito e classificato come aroma “sconosciuto” e comunque indefinibile.

 La quantità degli aromi che sono virtualmente riconoscibili è essenziale per ogni degustatore, tuttavia l'esame olfattivo di un vino presenta una difficoltà ulteriore che rende più complesso il processo del riconoscimento degli aromi. Consideriamo, per esempio, l'aroma della mela, un'aroma che è generalmente conosciuto e riconoscibile da molti. Chiunque conosce questo aroma ogni volta che si trova ad annusare questo frutto, anche ad occhi chiusi, può riconoscerlo con facilità. L'aroma della mela è piuttosto frequente nei vini bianchi, tuttavia la capacità di sapere riconoscere questo aroma non è sufficiente. Nel vino i singoli aromi sono percepiti insieme a tanti altri che potrebbero anche confonderli, addirittura coprirli, e la capacità del degustatore consiste anche nel sapere isolare e individuare l'aroma della mela, così come di altri aromi, in mezzo a tanti altri. Nella valutazione olfattiva di un vino si rilevano aromi che sono più intensi e che sono più facilmente riconoscibili, mentre altri emergono solamente solo dopo un'attenta valutazione e dopo che si sono riconosciuti e “isolati” gli aromi predominanti. Questo processo che all'inizio può sembrare complesso e difficile, sarà semplificato dall'esperienza e dalla pratica, quando cioè si eseguiranno in modo “istintivo” quei processi di isolamento e di riconoscimento dei singoli aromi.


 

 Il riconoscimento degli aromi consente inoltre di individuare in moltissimi casi anche il tipo delle uve utilizzate per la produzione di un vino. Ci sono aromi che sono piuttosto tipici in certe qualità di uve e assenti in altre, pertanto la percezione di questi aromi può dare un'indicazione piuttosto precisa sul vino preso in esame. La tipicità di certi aromi nelle uve è inoltre determinato da diversi fattori che comprendono anche il luogo di coltivazione, l'andamento climatico e il grado di maturazione. Se prendiamo, per esempio, l'uva Cabernet Franc, spesso caratterizzata da un'impronta aromatica definita come vegetale, cioè che ricorda le essenze tipiche di certe piante, l'aroma più comunemente associato a quest'uva è quello del peperone verde. Questo aroma è molto evidente quando l'uva è stata raccolta non ancora pienamente matura: infatti nell'uva Cabernet Franc, ma anche nel Cabernet Sauvignon, l'aroma di peperone verde è meno evidente, talvolta anche assente, nel caso in cui sia perfettamente matura; in questo caso saranno gli aromi di frutti a bacca nera, come il ribes e l'amarena, ad essere predominanti.

 Il riconoscimento degli aromi tipici delle uve è una capacità utile per il degustatore e che dovrebbe essere propriamente sviluppata. A questo scopo si possono svolgere appropriati esercizi che consentiranno di migliorare e affinare le proprie capacità nel riconoscimento dei vari aromi tipici delle uve e quindi del vino. Un'esercizio che risulta utile, soprattutto al degustatore neofita, è quello di individuare e riconoscere la differenza fra un'uva aromatica e un'uva non aromatica. Questo esercizio può essere svolto confrontando le differenze aromatiche di un vino prodotto con uva Gewürztraminer e uno prodotto con Trebbiano Toscano: la caratteristica predominante che si percepisce nel Gewürztraminer è ciò che definisce un'uva come aromatica, cioè un forte e chiaro aroma che ricorda direttamente quello dell'uva fresca. Si confronti ora il vino prodotto con Gewürztraminer con uno prodotto con Moscato Bianco: nonostante i due vini abbiano sfumature aromatiche diverse, sarà possibile riconoscere in entrambi il forte e predominante aroma di uva. Sia il Moscato Bianco sia il Gewürztraminer sono considerate uve aromatiche proprio a causa di questa loro primaria caratteristica.

 Lo stesso esercizio può essere svolto con vini prodotti da uve rosse. Si prendano in esame due vini di cui uno prodotto con Cabernet Sauvignon e l'altro prodotto con Pinot Nero. L'impatto aromatico dei due vini dovrebbe essere piuttosto diverso e distinguibile. Mentre nel vino prodotto con Cabernet Sauvignon si troveranno aromi che ricordano direttamente l'amarena e il ribes, in quello prodotto con Pinot Nero si percepiranno aromi di ciliegia, lampone e probabilmente anche di fragola. Si prenda ora in esame un vino prodotto con uva Sangiovese e si confronti il suo aroma con gli altri due vini. In questo caso si percepirà un aroma di amarena, che abbiamo già trovato nel Cabernet Sauvignon, e si percepirà inoltre anche l'aroma di un fiore: la violetta. I tre vini presentano aromi piuttosto diversi fra loro e dovrebbe essere relativamente semplice riconoscere le loro differenze, una capacità che sarà certamente resa più agevole con la pratica e l'esperienza. L'esempio che abbiamo fornito non ha ovviamente un valore assoluto e serve unicamente ad aiutare il degustatore neofita per allenare le proprie capacità olfattive e per sviluppare una buona strategia nel riconoscimento degli aromi. Questo significa che l'aroma di ciliegia non è una caratteristica esclusiva del Pinot Nero, si può trovare anche nella Barbera, così come la violetta non è caratteristica esclusiva del Sangiovese e che troviamo, per esempio, anche nel Nebbiolo. Tuttavia il giusto riconoscimento degli aromi tipici aiuta a restringere il numero delle possibili uve che si prenderanno in esame nella determinazione di un vino: nel caso in cui si percepisce un chiaro e forte aroma di violetta la possibilità che si tratti di un Sangiovese o di un Nebbiolo sarà piuttosto alta e si potrà escludere, con buona certezza, il Pinot Nero.

 L'associazione univoca fra gli aromi e le uve non è sufficiente per determinare il tipo specifico. La presenza di determinati aromi può indirizzare il degustatore verso determinate uve, escludendone quindi altre, tuttavia il riconoscimento di una specifica uva deve essere generalmente supportato da altri aromi tipicamente riconducibili e caratteristici di quell'uva. Una buona strategia per il riconoscimento dei vari aromi è quello di escludere progressivamente tutti gli aromi che si sono isolati e individuati per poi procedere al riconoscimento degli altri. Un'altra buona pratica consiste nel classificare gli aromi, non appena sono stati rilevati, in base a famiglie generiche, come per esempio frutti, fiori o vegetali, e poi procedere con un'ulteriore classificazione fino ad arrivare all'aroma specifico. Questo sistema consente una migliore e più rapida identificazione degli aromi e consente di eliminare progressivamente classi e categorie di aromi fino ad arrivare alla completa identificazione. Se applicato in modo sistematico, ci si accorgerà che questo processo diventerà con il tempo e la pratica una strategia quasi istintiva e naturale.

 



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I Vini del Mese


 

Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Lithos Nero d'Avola 2001, Vinci Vini (Italia)
Lithos Nero d'Avola 2001
Vinci Vini (Italia)
Uvaggio: Nero d'Avola
Prezzo: € 10,20 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli ed eleganti di amarena, mirtillo, prugna e violetta a cui seguono piacevoli accenni di carruba, liquirizia, pepe nero e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco equilibrato e con tannini in evidenza, buon corpo e sapori intensi. Il finale è persistente con buoni ricordi di prugna, amarena e mirtillo. Un vino ben fatto. Lithos matura per almeno 6 mesi in barrique a cui seguono almeno 2 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne alla griglia, Carne arrosto, Stufati con funghi, Formaggi stagionati



Zibibbo Vigna Moresca, Vinci Vini (Italia)
Zibibbo Vigna Moresca
Vinci Vini (Italia)
Uvaggio: Moscato d'Alessandria
Prezzo: € 6,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Il vino si presenta con un colore giallo paglierino intenso e sfumature di giallo dorato, molto trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati di uva passa, albicocca secca, canditi, confettura di fichi, mandorla, marmellata d'arance e scorza d'agrume seguito da un piacevole aroma di caramello. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente alcolico e morbido comunque equilibrato, sapori intensi, buon corpo e piacevolmente dolce. Il finale è persistente con buoni ricordi di uva passa e confettura di fichi. Questo Zibibbo matura in bottiglia per almeno 2 mesi.
Abbinamento: Formaggi stagionati e piccanti, Pasticceria secca, Crostate di frutta secca



Ritratto Bianco Vigneti delle Dolomiti 2000, La Vis (Italia)
Ritratto Bianco Vigneti delle Dolomiti 2000
La Vis (Italia)
Uvaggio: Chardonnay, Pinot Grigio, Riesling
Prezzo: € 12,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo vino presenta un colore giallo paglierino intenso e sfumature di giallo dorato, molto trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, eleganti e gradevoli che si aprono con aromi di banana e legno tostato seguiti da buoni aromi di ananas, biancospino, acacia, ginestra, melone, pera e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque ben equilibrato, sapori intensi e buon corpo. Il finale è persistente con ricordi di tostato, pera e banana. Un vino ben fatto. Ritratto Bianco matura per 8 mesi in barrique a cui seguono 10-12 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Pesce arrosto, Pasta e risotto con pesce e funghi, Pesce saltato



Trentino Cabernet Sauvignon Ritratti 2000, La Vis (Italia)
Trentino Cabernet Sauvignon Ritratti 2000
La Vis (Italia)
Uvaggio: Cabernet Sauvignon
Prezzo: € 9,75 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli, eleganti e raffinati che si aprono su note di amarena, mirtillo e violetta seguiti da buoni aromi di ribes, prugna, liquirizia, cacao, vaniglia e un piacevole accenno di timo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico ma comunque ben equilibrato dall'alcol, corpo pieno e sapori intensi. Il finale è persistente con buoni ricordi di amarena, prugna e ribes. Un vino ben fatto. Questo Cabernet Sauvignon matura per 14 mesi in barrique a cui seguono 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Brasati, Stufati, Selvaggina, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Harmonium 2001, Firriato (Italia)
Harmonium 2001
Firriato (Italia)
Uvaggio: Nero d'Avola
Prezzo: € 18,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino cupo e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Il naso esprime buona personalità e aromi intensi, puliti, gradevoli, eleganti e raffinati che si aprono con aromi di mora, amarena e mirtillo seguiti da carruba, ciliegia, liquirizia, prugna e violetta oltre a piacevoli accenni di vaniglia, cacao e mentolo con apporto del legno molto equilibrato e per niente invadente. In bocca ha ottima corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico comunque ben equilibrato, rotondo, sapori intensi, corpo pieno e molto gradevole. Il finale è molto persistente con lunghi ricordi di mora, prugna e mirtillo. Un vino molto ben fatto. Harmonium matura in barrique per 10 mesi.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati, Formaggi stagionati



Ribeca 2001, Firriato (Italia)
Ribeca 2001
Firriato (Italia)
Uvaggio: Nero d'Avola (60%), Perricone (40%)
Prezzo: € 18,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino cupo e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, eleganti e raffinati che si aprono con aromi di amarena, prugna e mirtillo seguiti da buoni aromi di lampone, liquirizia e violetta oltre a piacevoli aromi di cacao, eucalipto, vaniglia e legno tostato. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico ma comunque equilibrato, sapori intensi, corpo pieno. Il finale è persistente con buoni ricordi di prugna, amarena e mirtillo. Un vino ben fatto. Ribeca matura per 9 mesi in barrique.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati, Formaggi stagionati



Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Tralivio 2002, Sartarelli (Italia)
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Tralivio 2002
Sartarelli (Italia)
Uvaggio: Verdicchio
Prezzo: € 7,10 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore giallo paglierino intenso e sfumature di giallo dorato, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli ed eleganti che si aprono su aromi di biancospino, sambuco, pera e mela seguiti da buoni aromi di ananas, litchi, pesca, pompelmo e mandorla. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo e sapori intensi. Il finale è persistente con piacevoli ricordi di pesca, pera e pompelmo.
Abbinamento: Crostacei, Pesce fritto, Pesce saltato, Pasta e risotti con pesce, Formaggi freschi



Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Balciana 2001, Sartarelli (Italia)
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Balciana 2001
Sartarelli (Italia)
Uvaggio: Verdicchio
Prezzo: € 16,80 Punteggio:
Alla vista si presenta con un bel colore giallo paglierino intenso e sfumature di giallo dorato, molto trasparente. Il naso esprime personalità e aromi intensi, puliti, gradevoli, eleganti e raffinati che si aprono su aromi di miele, biancospino e albicocca seguiti da buoni aromi di ananas, camomilla, mela cotogna, nocciola, pera, pesca, pompelmo e mandorla oltre ad un piacevole accenno di aromi da muffa nobile. In bocca ha eccellente corrispondenza con il naso, un attacco morbido, rotondo e fresco comunque ben bilanciato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi e molto gradevole. Il finale è molto persistente con lunghi ricordi di camomilla, pera, miele e mandorla. Un vino molto ben fatto. Balciana è prodotto con uve da vendemmia tardiva.
Abbinamento: Pasta e risotti con pesce e funghi, Pesce arrosto, Carne bianca arrosto, Formaggi



Taurasi 1997, Montesolae - Colli Irpini (Italia)
Taurasi 1997
Montesolae - Colli Irpini (Italia)
Uvaggio: Aglianico
Prezzo: € 14,80 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli ed eleganti che si aprono su note di confettura di prugne, confettura di amarene e violetta seguiti da buoni aromi di ciliegia, carruba, mirtillo, liquirizia e vaniglia oltre ad un piacevole accenno di cuoio. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo e sapori intensi. Il finale è persistente con buoni ricordi di prugna, amarene e mirtillo. Un vino ben fatto. Questo Taurasi matura per 8 mesi vasche d'acciaio, 8 mesi in barrique, 16 mesi in botte e per altri 6 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Selvaggina, Stufati e brasati, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Sussurro 2002, Montesolae - Colli Irpini (Italia)
Sussurro 2002
Montesolae - Colli Irpini (Italia)
Uvaggio: Greco Bianco (50%), Fiano (50%)
Prezzo: € 10,80 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino chiaro e sfumature di giallo paglierino, molto trasparente. Al naso esprime buona personalità con aromi intensi, puliti, eleganti e gradevoli che si aprono con note di biancospino, mela, pera e ginestra seguiti da aromi di agrumi, ananas, mandorla, limone e pesca. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e leggermente morbido comunque ben equilibrato, sapori intensi, buon corpo, gradevole. Il finale è persistente con ricordi di mela, mandorla e limone. Sussurro matura per 4 mesi in vasche d'acciaio e per 3 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Pasta e risotti con pesce, Zuppe di verdure e funghi, Pesce saltato



Myrto 2002, Foradori (Italia)
Myrto 2002
Foradori (Italia)
Uvaggio: Sauvignon Blanc (60%), Incrocio Manzoni (20%), Pinot Bianco (20%)
Prezzo: € 13,50 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo vino si presenta con un colore giallo paglierino brillante e sfumature di giallo dorato, molto trasparente. Il naso esprime personalità con aromi intensi, puliti, eleganti, gradevoli e raffinati che si aprono su aromi di pesca, litchi e frutto della passione seguiti da buoni aromi di ananas, banana, ginestra, mela, pera e vaniglia oltre ad un piacevole aroma di sambuco. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque ben equilibrato, buon corpo, sapori intensi e molto gradevole. Il finale è persistente con buoni ricordi di pesca, frutto della passione e ananas. Un vino ben fatto. Myrto fermenta parte in vasche d'acciaio e parte in barrique.
Abbinamento: Crostacei, Pasta e risotto con pesce e verdure, Zuppe di funghi, Pesce arrosto



Granato 2001, Foradori (Italia)
Granato 2001
Foradori (Italia)
Uvaggio: Teroldego
Prezzo: € 36,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino cupo e sfumature di rosso porpora, poco trasparente. Al naso esprime personalità con aromi intensi, puliti, gradevoli, eleganti e raffinati che si aprono su aromi di amarena e mirtillo seguiti da buoni e intensi aromi di mora, prugna e violetta oltre a piacevoli aromi di cacao, caramella mou, chiodo di garofano, liquirizia, pepe nero, vaniglia, tostatura di legno e un piacevole accenno di rosmarino. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico comunque ben equilibrato, sapori intensi, corpo pieno. Il finale è persistente con piacevoli e buoni ricordi di amarena, prugna e mirtillo. Un vino molto ben fatto. Granato matura per 18 mesi in botte.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati, Formaggi stagionati



Cabernet Sauvignon Vigneto Belvedere 1999, Vallarom (Italia)
Cabernet Sauvignon Vigneto Belvedere 1999
Vallarom (Italia)
Uvaggio: Cabernet Sauvignon
Prezzo: € 14,50 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Il vino si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso granato, abbastanza trasparente. Il naso esprime aromi intensi, puliti, eleganti, gradevoli e raffinati che si aprono su aromi di viola appassita, confettura di amarene e confettura di prugne seguiti da buoni aromi di confettura di lamponi, mirtillo, liquirizia, rosa appassita e piacevoli accenni di vaniglia, mentolo e cuoio. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico comunque ben equilibrato dall'alcol, corpo pieno e sapori intensi. Il finale è persistente con buoni ricordi di confettura di prugne, confettura di amarene e mirtillo. Un vino ben fatto. Questo Cabernet Sauvignon matura per 12 mesi in barrique e per 12-18 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Brasati, Stufati, Selvaggina, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Vadum Caesaris 2002, Vallarom (Italia)
Vadum Caesaris 2002
Vallarom (Italia)
Uvaggio: Pinot Bianco (50%), Chardonnay (30%), Sauvignon Blanc (10%), Riesling (10%)
Prezzo: € 7,50 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore giallo verdolino brillante e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli ed eleganti che si aprono con note di biancospino e mela seguiti da aromi di ananas, banana, ginestra, limone, litchi, mandorla, pera e pompelmo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque ben equilibrato dall'alcol, sapori intensi, buon corpo, gradevole. Il finale è persistente con ricordi di limone, mela e pera. Vadum Caesaris matura in vasche d'acciaio per 7-8 mesi e per circa 6 mesi in bottiglia.
Abbinamento: Carne bianca saltata, Pasta e risotto con pesce, Pesce arrosto



Colli del Trasimeno Piovano 2002, Pieve del Vescovo (Italia)
Colli del Trasimeno Piovano 2002
Pieve del Vescovo (Italia)
Uvaggio: Sangiovese (85%), Canaiolo, Gamay e Ciliegiolo (15%)
Prezzo: € 8,40 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso denota aromi intensi, puliti, gradevoli, eleganti e raffinati che si aprono su note di prugna, mirtillo e amarena seguiti da intensi aromi di lampone, violetta e liquirizia oltre a piacevoli aromi di cannella, pepe nero e eucalipto. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico ma comunque ben equilibrato dall'alcol, corpo pieno e sapori intensi. Il finale è persistente con intensi ricordi di prugna, amarena e mirtillo. Un vino ben fatto. Piovano matura per 12 mesi in vasche d'acciaio e in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati e brasati, Carne alla griglia, Formaggio stagionato



Lucciaio 2000, Pieve del Vescovo (Italia)
Lucciaio 2000
Pieve del Vescovo (Italia)
Uvaggio: Merlot (45%), Cabernet Sauvignon (40%), Sangiovese (15%)
Prezzo: € 19,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli ed eleganti che si aprono su note di amarena, mirtillo e vaniglia seguiti da piacevoli aromi di prugna, ribes, violetta e liquirizia oltre a buoni accenni di cacao e tabacco. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico ma comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo e sapori intensi. Il finale è persistente con buoni ricordi di prugna, amarena e mirtillo. Un vino ben fatto. Lucciaio matura per 12 mesi in barrique a cui seguono 12 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Brasati e stufati con funghi, Carne arrosto, Selvaggina, Formaggi stagionati



Castel del Monte Aglianico Riserva Cappellaccio 2000, Rivera (Italia)
Castel del Monte Aglianico Riserva Cappellaccio 2000
Rivera (Italia)
Uvaggio: Aglianico
Prezzo: € 8,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli ed eleganti che si aprono con note di amarena e prugna seguiti da buoni aromi di carruba, mirtillo, violetta e piacevoli accenni di vaniglia e liquirizia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato, buon corpo e sapori intensi. Il finale è persistente con piacevoli ricordi di amarena, prugna e mirtillo. Cappellaccio matura per circa 12 mesi in barrique.
Abbinamento: Brasati con funghi, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Castel del Monte Riserva Il Falcone 2000 , Rivera (Italia)
Castel del Monte Riserva Il Falcone 2000
Rivera (Italia)
Uvaggio: Nero di Troia (70%), Montepulciano (30%)
Prezzo: € 14,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino cupo e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, eleganti e raffinati che si aprono con aromi di amarena, mirtillo e prugna seguiti da buoni e intensi aromi di carruba, tabacco, violetta, liquirizia, vaniglia e piacevoli accenni di pepe nero. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque ben equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, mirtillo e prugna. Un vino ben fatto. Il Falcone matura per 12-14 mesi in barrique e per un anno in bottiglia.
Abbinamento: Selvaggina, Brasati e stufati di carne, Carne arrosto, Formaggi stagionati






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  Gusto DiVino Numero 14, Dicembre 2003   
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