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Degustare il Vino a Casa

La degustazione organolettica dei vini può essere effettuata anche a casa propria con risultati attendibili e affidabili. Vediamo come organizzare una sessione di degustazione di vini fra le mura domestiche

 Diventare un buon degustatore di vino significa principalmente fare molta pratica e mantenere la memoria e i propri sensi allenati. Questo risultato si ottiene, com'è facilmente prevedibile, degustando quanti più vini possibile. Contrariamente a quanto si pensa, i degustatori non assaggiano solamente vini eccezionali e di elevata qualità: per comprendere la grandezza di un vino è necessario anche conoscere - e riconoscere - il suo esatto opposto, cioè vini di qualità minore. Ogni degustatore conosce il valore formativo e professionale che è offerto da un vino che presenta dei difetti: è un'occasione per imparare a riconoscerli e spesso i difetti del vino sono così sottili che richiedono un naso ben allenato per essere individuati. Per quanto questo possa risultare scontato e superfluo, è bene ricordare che un grande vino è, prima di tutto, un vino che non presenta difetti. La capacità di riconoscere i difetti e quindi la capacità di rilevare la loro assenza, suggerirebbe un concetto espresso più di 2.500 anni fa da Lao Zi nel suo celebre Dao De Jing: «Nel mondo tutti sanno riconoscere il bello e quindi conoscono il brutto; tutti sanno cos'è il bene e pertanto riconoscono il male». Una considerazione, che per quanto ovvia e scontata può apparire, ricorda l'importanza della differenza e del confronto. Allo stesso modo, si riconoscono i grandi vini perché si conoscono i cattivi vini.

 Chiunque sia interessato a migliorare le proprie capacità di degustatore dovrebbe cercare di sfruttare a proprio vantaggio qualunque situazione in cui è possibile confrontarsi con un vino, comprese le situazioni che potrebbero apparire meno opportune. Visite alle cantine, pasti consumati al ristorante, cene a casa di amici e manifestazioni enogastronomiche sono solamente alcuni dei tanti esempi che possono offrire opportunità per apprendere qualcosa di nuovo. Queste situazioni non offrono, ovviamente, le migliori condizioni necessarie per la corretta valutazione di un vino, tuttavia insegnano comunque qualcosa. Mantenere i propri sensi in costante allenamento significa anche avere a disposizione sempre dei nuovi vini da degustare e questo, purtroppo, significa anche investire quantità di denaro - anche cospicue - e non sempre è possibile. La cosa migliore sarebbe potere degustare un vino in condizioni ideali di concentrazione e idoneità ambientale, oltre che disporre di strumenti opportuni. Anche se non tutti possono permettersi di disporre di una sala di degustazione, è comunque possibile organizzare efficaci e utili degustazioni di vino anche casa propria.


Le degustazioni alla cieca consentono di
ottenere risultati migliori
Le degustazioni alla cieca consentono di ottenere risultati migliori

 Se il fattore economico rappresenta un problema per l'acquisto dei vini, è opportuno costituire un gruppo di degustazione composto da amici che desiderano approfondire la propria conoscenza nella valutazione sensoriale del vino. In questo modo è possibile dividere le spese per l'acquisto dei vini e pertanto sarà possibile avere a disposizione una quantità di bottiglie tali da consentire interessanti confronti e discussioni. Costituire un gruppo di degustazione è comunque utile, non solo per la suddivisione dei costi per l'acquisto delle bottiglie di vino. La possibilità di confrontare le proprie opinioni e sensazioni relativamente ad un vino con gli altri è utile alla comprensione delle proprie capacità e dei propri limiti, in altre parole, la degustazione di gruppo consente di fare crescere tutti i suoi componenti. Dipendentemente dalle finalità del gruppo, si può degustare ogni campione di vino in modo autonomo, senza interferire sul lavoro di degustazione degli altri, oppure degustare tutti insieme, condividendo immediatamente le proprie impressioni.

 Nel primo caso si potranno confrontare con gli altri le proprie impressioni relativamente ad un campione al termine della sua degustazione, oppure dopo avere degustato tutti i campioni di vino previsti nella sessione. Nel secondo caso la degustazione si svolge in modo “aperto” dove ogni componente del gruppo esprime subito la sua opinione e dando luogo ad un dibattito sul vino. Entrambi i casi risultano utili per la formazione e lo sviluppo delle proprie capacità di degustatore, tuttavia è bene ricordare che nel secondo caso, cioè nella degustazione aperta, si può correre il rischio di essere condizionati dalle opinioni degli altri e si può finire con il riconoscere aromi che in realtà non si percepiscono. Il modo in cui si svolgono le degustazioni in un gruppo dipende anche dalle finalità che si vogliono raggiungere. La degustazione individuale è certamente più formale e consente comunque un confronto con gli altri componenti che sarà effettuato alla fine della degustazione. La degustazione aperta è certamente più divertente e, nonostante offra un'ottima occasione di apprendimento e di miglioramento, consente anche di trascorrere un po' di tempo piacevole in compagnia di amici ricordando sempre che la finalità dell'incontro è quella di degustare vino e non di bere vino.

 

Preparazione della Degustazione

 Anche se si decide di organizzare una degustazione informale fra amici, questo non significa che si può tralasciare la cura degli aspetti necessari per uno svolgimento proficuo. Il primo aspetto da curare è la decisione del “tema” della degustazione in modo da assicurare utili motivi di confronto e discussione. Questo significa che i vini da degustare devono avere una o più caratteristiche in comune, come per esempio “Chardonnay della Borgogna”, “Chianti Classico 2001”, “Franciacorta e Champagne”, “Rosati del Salento” e così via. Il tema della degustazione può anche comprendere degustazioni verticali (uno specifico vino dello stesso produttore ma di annate diverse) o orizzontali (uno stesso vino, per esempio Barolo, di produttori diversi ma appartenente alla stessa annata). Non avrebbe molto senso confrontare fra loro, per esempio, tre vini appartenenti a tipologie diverse (per esempio vini bianchi, rossi e dolci) e che non hanno punti in comune: semplicemente non offrono motivi di confronto e di discussione se non il fatto di constatare che sono tutti diversi.


Annotare i propri commenti durante le
degustazioni aiuta a migliorare le proprie capacità
Annotare i propri commenti durante le degustazioni aiuta a migliorare le proprie capacità

 In termini generali ogni degustazione di vini tende al conseguimento di due risultati: la valutazione qualitativa delle caratteristiche organolettiche e sensoriali di un vino e la determinazione qualitativa in relazione ad altri vini mediante considerazioni di tipo comparativo. La valutazione delle caratteristiche organolettiche viene svolta durante la prima fase dell'esame, quando il vino viene considerato analiticamente e esclusivamente per le sue qualità. Al termine di questo esame si procede con la comparazione qualitativa e quantitativa in relazione ad altri vini. Questa seconda fase, in cui si potrebbe pensare che ogni degustazione deve necessariamente prevedere almeno due vini proprio per permettere il confronto, in realtà viene svolta anche quando si ha un solo vino da valutare. In questo caso specifico la comparazione viene svolta con la propria memoria e con le esperienze maturate durante le degustazioni precedenti. Il confronto quantitativo pone in relazione, per esempio, la forza e l'intensità di determinati stimoli sensoriali, come l'intensità degli aromi o dei sapori, mentre il confronto qualitativo consente di determinare quale dei campioni sia migliore analizzando, per esempio, l'eleganza degli aromi, l'equilibrio gustativo e la natura degli eventuali difetti.

 Questi obiettivi si possono ottenere in modo più diretto e immediato nelle degustazioni in cui si dispongono di più vini: per questo motivo è opportuno seguire un tema specifico in modo da rendere possibile la comparazione delle qualità dei campioni presi in esame. È opportuno osservare che per comparazione si intende anche il confronto delle differenze esistenti fra i vini. Si potrebbe organizzare una degustazione il cui tema è “vini rossi da uve Italiane” in cui si valuteranno quattro vini di quattro zone geografiche diverse, come per esempio un Nebbiolo delle Langhe, un Sagrantino di Montefalco, un Aglianico del Vulture e un Cannonau di Sardegna. Quattro vini completamente diversi, pur tuttavia tutti rossi, la cui degustazione comparativa offre un momento di studio atto a comprendere le qualità di ogni singolo vino e gli aspetti che lo differenziano dagli altri. Lo stesso concetto si può applicare anche a vini prodotti con la stessa uva ma provenienti da regioni diverse in modo da comparare le differenze determinate dal fattore territorio.

 Il numero di vini da degustare in una sessione è generalmente dipendente dalle sue finalità, tuttavia nel caso di degustazioni casalinghe sembra essere opportuno non superare sei campioni. Bisogna ricordare che una degustazione sensoriale proficua, svolta con attenzione e concentrazione, può risultare piuttosto faticosa per i soggetti non abituati a questo tipo di attività. Si deve inoltre ricordare che tutti possono essere soggetti ad assuefazione sensoriale - in particolare olfattiva - che si verifica dopo un determinato periodo di continua percezione sensoriale. Anche nel caso in cui l'incontro non è formale, è indispensabile che i vini siano degustati alla cieca in modo da non influenzare la valutazione dei singoli degustatori: anche un indizio minimo può essere motivo di pregiudizio. Per questa ragione è necessario che le bottiglie siano private delle capsule e collocate all'interno di sacchetti in modo da nascondere sia la forma della bottiglia sia l'etichetta. Probabilmente tutti i partecipanti conoscono in anticipo i vini da valutare, tuttavia è bene presentarli alla cieca cercando di diminuire quanto più possibile la riconoscibilità delle bottiglie e dei vini.

 Nelle degustazioni di gruppo un buon sistema è quello di incaricare due persone allo svolgimento di questa operazione. La prima persona, senza essere vista dagli altri, provvederà ad inserire le bottiglie, stappate e senza capsula, all'interno dei sacchetti. La seconda persona, anche in questo caso senza essere vista dagli altri, provvederà a mischiare l'ordine originale dei sacchetti e apporrà un numero identificativo su ognuno di essi. Nel caso in cui la degustazione è svolta da un solo individuo, si può chiedere ad un'altra persona di inserire le bottiglie nei sacchetti e di numerarle. Il luogo scelto per la degustazione dovrà essere sufficientemente illuminato e possibilmente ben aerato, non ci dovranno essere odori estranei, come per esempio in cucina subito dopo averla usata. I partecipanti si dovranno astenere dal fumo, sia per non compromettere le proprie capacità sensoriali e, soprattutto, per non inquinare l'aria della stanza. Per la stessa ragione, si raccomanda inoltre che i partecipanti non indossino profumi particolarmente aggressivi.


 

 La degustazione si svolgerà in un tavolo ricoperto con una tovaglia preferibilmente di colore bianco, utile per la corretta analisi dell'aspetto del vino. Ad ogni posto verranno collocati i calici, uno per ogni campione da degustare. È preferibile utilizzare calici da degustazione - come per esempio il calice ISO - ed è comunque essenziale che tutti i degustatori dispongano dello stesso tipo e modello di calice in modo da assicurare una condizione di valutazione omogenea. I calici saranno contrassegnati con gli stessi numeri applicati nei sacchetti delle bottiglie. Si farà inoltre attenzione ad assicurare un sufficiente spazio fra le postazioni in modo da consentire l'utilizzo di quaderni o blocchi note per scrivere i propri commenti su ogni campione. Al centro del tavolo è bene collocare un recipiente per consentire lo svuotamento dei bicchieri oppure per consentire ai degustatori che non desiderano deglutire il vino di espellere i campioni presi in esame. A questo scopo è possibile utilizzare, per esempio, i secchielli per il ghiaccio, un vaso da fiori vuoto oppure una pentola. Nel tavolo saranno inoltre presenti uno o più cestini contenente pane - possibilmente neutro e non condito - da utilizzare fra una degustazione e l'altra in modo da pulire la cavità orale e prepararla al vino successivo.

 

Svolgimento della Degustazione

 Un partecipante sarà incaricato del servizio dei vini e inizierà a versare il campione numero uno nel bicchiere numero uno. Prima di iniziare a versare il vino pronuncerà a voce alta il numero del campione che sta per servire consentendo ai partecipanti di segnare il numero nei loro quaderni di appunti. Dopo avere servito l'ultimo partecipante, la bottiglia viene riportata insieme a tutte le altre. A questo punto il vino viene esaminato dai degustatori in una delle modalità già descritte: in completa autonomia oppure avviando una discussione aperta fra tutti i partecipanti. Nel secondo caso vi accorgerete ben presto che un “semplice” calice di vino può avviare una discussione e un dibattito spesso infinito. In questo caso è facile che lo spirito della competizione possa prendere il sopravvento sulla reale utilità della degustazione, e questo è probabile quando nel gruppo ci sono individui il cui fine è quello di apparire più bravi e esperti di altri. Per questo motivo quando decidete di fare degustazioni di gruppo è bene scegliere i partecipanti in modo scrupoloso, facendo attenzione che tutti abbiano le stesse motivazioni e lo stesso interesse.

 Dopo avere valutato il primo campione, la persona incaricata provvederà a servire il vino numero due nel calice numero due e si procederà in questo modo fino al termine della valutazione di tutti i vini. A questo punto - e prima di mostrare l'identità delle bottiglie - è sempre utile aprire una discussione comparativa sui singoli campioni cercando di evidenziare i pregi e i difetti di ognuno in relazione a tutti gli altri. Si può inoltre stilare una classifica di tutti i vini assegnando un punteggio di merito sommando i punteggi assegnati da ogni singolo degustatore. Si può, per esempio, dare un voto compreso fra 1 e 10 e che sia riferito al merito complessivo del vino dedotto dalla qualità dei singoli aspetti della degustazione. Le bottiglie vengono a questo punto estratte dai sacchetti e quindi si svelerà la loro identità ai partecipanti che provvederanno a scrivere il nome, annata e produttore nelle loro pagine di appunti sostituendoli ai numeri precedentemente assegnati. Non mancherà lo stupore dei partecipanti e che certamente sarà ancora motivo di dibattiti e discussioni, delusioni e sorprese. Infine, ricordatevi dell'utilità culturale e formativa della degustazione, ma anche dell'occasione di avere trascorso un po' di tempo in buona compagnia di amici. Buon divertimento e buona degustazione!

 






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I Vini del Mese


 

Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
Vino con buon rapporto qualità/prezzo Vino con buon rapporto qualità/prezzo
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Rosso Piceno Vigna Piediprato 2002, Saladini Pilastri (Italia)
Rosso Piceno Vigna Piediprato 2002
Saladini Pilastri (Italia)
Uvaggio: Montepulciano (50%), Sangiovese (50%)
Prezzo: € 13,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena e violetta seguite da aromi di mirtillo, prugna, liquirizia, tabacco, vaniglia, cacao e un accenno di macis. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, buoni tannini, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di prugna e amarena. Questo vino matura in barrique per 12 mesi.
Abbinamento: Carne arrosto, Carne alla griglia, Stufati di carne, Formaggi stagionati



Rosso Piceno Superiore Vigna Monteprandone 2002, Saladini Pilastri (Italia)
Rosso Piceno Superiore Vigna Monteprandone 2002
Saladini Pilastri (Italia)
Uvaggio: Montepulciano (70%), Sangiovese (30%)
Prezzo: € 20,00 Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena e prugna seguite da aromi di mirtillo, carruba, violetta, tabacco, vaniglia, liquirizia e cannella. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, buoni tannini. Il finale è persistente con ricordi di prugna, amarena e mirtillo. Questo vino matura per 18 mesi in barrique.
Abbinamento: Brasati e stufati di carne con funghi, Carne arrosto, Formaggi stagionati



Collio Tocai Friulano 2003, La Boatina (Italia)
Collio Tocai Friulano 2003
La Boatina (Italia)
Uvaggio: Tocai Friulano
Prezzo: € 10,50 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore giallo verdolino intenso e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime buona personalità con aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di pera e pesca seguite da aromi di biancospino, mandorla, ginestra, ananas, limone, sambuco e un accenno di minerale. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e piacevole, comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di pesca, ananas, pera e mandorla. Un vino ben fatto.
Abbinamento: Pesce fritto, Uova, Salumi, Pasta e risotto con crostacei e verdure



Collio Rosso Riserva Picol Maggiore 2000, La Boatina (Italia)
Collio Rosso Riserva Picol Maggiore 2000
La Boatina (Italia)
Uvaggio: Merlot (70%), Cabernet Sauvignon (20%),
Cabernet Franc (5%)
Prezzo: € 15,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso granato, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, prugna e violetta seguite da aromi di carruba, liquirizia, mirtillo, vaniglia e un accenno di menta. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, buoni tannini, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di prugna e amarena. Questo vino matura per 15 mesi in botte a cui segue un affinamento in bottiglia per 12 mesi.
Abbinamento: Stufati e brasati di carne, Carne arrosto e alla griglia, Formaggi stagionati



Valpolicella Classico Superiore Sant'Urbano 2001, Speri (Italia)
Valpolicella Classico Superiore Sant'Urbano 2001
Speri (Italia)
Uvaggio: Corvina (70%), Rondinella (25%), Corvinone,
Molinara (5%)
Prezzo: € 13,30 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso granato, poco trasparente. Al naso denota aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, mora e vaniglia seguite da aromi di mirtillo, prugna, viola appassita, liquirizia, tabacco e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, buoni tannini. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo. Un vino ben fatto. Questo Valpolicella matura per 18 mesi in botte.
Abbinamento: Carne arrosto e alla griglia, Brasati di carne, Formaggi stagionati



Amarone della Valpolicella Classico Vigneto Monte Sant'Urbano 2000, Speri (Italia)
Amarone della Valpolicella Classico Vigneto Monte Sant'Urbano 2000
Speri (Italia)
Uvaggio: Corvina (70%), Rondinella (25%), Corvinone (5%)
Prezzo: € 39,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo Amarone si presenta con un colore rosso rubino scuro e sfumature di rosso granato, poco trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di amarena, mora e vaniglia seguite da aromi di confettura di prugne, viola appassita, liquirizia, tabacco, chiodo di garofano, cacao, pepe nero e mentolo. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico, piacevole morbidezza, comunque ben equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, buoni tannini. Il finale è persistente con ricordi di mora, amarena e confettura di prugne. Un vino ben fatto. Questo Amarone matura per 36 mesi in botte.
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Lison Pramaggiore Refosco dal Peduncolo Rosso 2003, La Braghina (Italia)
Lison Pramaggiore Refosco dal Peduncolo Rosso 2003
La Braghina (Italia)
Uvaggio: Refosco dal Peduncolo Rosso
Prezzo: € 9,50 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso denota aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di amarena e mirtillo seguite da aromi di lampone, mora, prugna e violetta. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, buoni tannini. Il finale è abbastanza persistente con ricordi di amarena e lampone.
Abbinamento: Carne saltata con funghi, Paste ripiene, Carne alla griglia



Lison Pramaggiore Pinot Bianco 2003, La Braghina (Italia)
Lison Pramaggiore Pinot Bianco 2003
La Braghina (Italia)
Uvaggio: Pinot Bianco
Prezzo: € 8,50 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore giallo verdolino brillante e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi puliti e gradevoli che si aprono con note di pera, ginestra e limone seguite da aromi di biancospino, pesca e litchi. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, delicato, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di pera e pesca.
Abbinamento: Latticini, Antipasti di crostacei, Pasta e risotto con verdure



Gavi di Gavi Rovereto Vignavecchia 2003, Castellari Bergaglio (Italia)
Gavi di Gavi Rovereto Vignavecchia 2003
Castellari Bergaglio (Italia)
Uvaggio: Cortese
Prezzo: € 9,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo vino si presenta con un colore giallo verdolino intenso e sfumature di giallo verdolino, molto trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di pera, mela e limone seguite da aromi di pesca, ananas, biancospino e ginestra. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di pera, pesca e ananas. Questo vino affina per almeno tre mesi in bottiglia.
Abbinamento: Pesce fritto, Pasta e risotti con verdure e crostacei, Latticini, Pesce saltato



Pilin 1999, Castellari Bergaglio (Italia)
Pilin 1999
Castellari Bergaglio (Italia)
Uvaggio: Cortese
Prezzo: € 14,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore giallo dorato chiaro e sfumature di giallo paglierino, molto trasparente. Al naso rivela buona personalità con aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di pesca matura, miele e vaniglia seguite da aromi di pera, biancospino, albicocca secca, confettura di mele cotogne, ginestra, mandorla e banana matura. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e piacevole morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di pesca matura, pera e miele. Un vino ben fatto. Pilin è prodotto con uve leggermente appassite, fermenta in barrique e affina per due anni in bottiglia.
Abbinamento: Pesce arrosto, Zuppe di pesce e funghi, Paste ripiene, Carne bianca arrosto



Barbaresco 2001, Oddero (Italia)
Barbaresco 2001
Oddero (Italia)
Uvaggio: Nebbiolo
Prezzo: € 23,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Alla vista si presenta con un colore rosso granato brillante e sfumature di rosso aranciato, abbastanza trasparente. Al naso denota aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di violetta e ciliegia seguite da aromi di lampone, prugna, rosa appassita, tabacco, liquirizia e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, prugna e lampone. Questo vino matura in botte.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Barolo Rivera di Castiglione 1999, Oddero (Italia)
Barolo Rivera di Castiglione 1999
Oddero (Italia)
Uvaggio: Nebbiolo
Prezzo: € 36,00 Punteggio:
Questo Barolo si presenta con un colore rosso rubino brillante e sfumature di rosso granato, abbastanza trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di ciliegia e lampone seguite da aromi di prugna, viola appassita, rosa appassita, vaniglia, liquirizia, cacao e cannella. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia, lampone e prugna. Questo Barolo matura in botte.
Abbinamento: Brasati e stufati di carne, Carne arrosto, Selvaggina, Formaggi stagionati



Pallagrello Nero 2002, Vestini Campagnano (Italia)
Pallagrello Nero 2002
Vestini Campagnano (Italia)
Uvaggio: Pallagrello Nero (Aglianico)
Prezzo: € 21,00 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso denota aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di violetta e prugna seguite da aromi di amarena, mora, mirtillo, liquirizia, tabacco, pepe rosa, cacao e vaniglia. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico con piacevole freschezza, comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di prugna e amarena. Un vino ben fatto. Pallagrello Nero matura in barrique per circa 15 mesi a cui seguono almeno 3 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi stagionati



Casavecchia 2002, Vestini Campagnano (Italia)
Casavecchia 2002
Vestini Campagnano (Italia)
Uvaggio: Casavecchia
Prezzo: € 21,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Il vino si presenta con un colore rosso rubino scuro e sfumature di rosso rubino, poco trasparente. Al naso rivela buona personalità con aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, lampone e mora seguite da aromi di mirtillo, prugna, violetta, vaniglia, liquirizia, carruba e cannella. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, lampone e mora. Un vino ben fatto. Casavecchia matura per circa 15 mesi in barrique a cui seguono almeno 3 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati



Sannio Rosato Rosè 2003, Torre Gaia (Italia)
Sannio Rosato Rosè 2003
Torre Gaia (Italia)
Uvaggio: Sangiovese (50%), Aglianico (50%)
Prezzo: € 4,78 Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore rosa cerasuolo intenso e sfumature di rosa cerasuolo, trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di lampone e ciliegia seguite da aromi di ciclamino, fragola, mirtillo e susina. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di ciliegia e lampone. Questo vino matura in vasche d'acciaio per 6 mesi.
Abbinamento: Pesce alla griglia, Zuppe di pesce, Pasta con pesce e carne, Carne bianca arrosto



Sannio Rosso Aia Vecchia 2000, Torre Gaia (Italia)
Sannio Rosso Aia Vecchia 2000
Torre Gaia (Italia)
Uvaggio: Montepulciano (50%), Aglianico (50%)
Prezzo: € 21,58 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso rubino, abbastanza trasparente. Al naso rivela aromi intensi, puliti e gradevoli che si aprono con note di amarena, violetta e prugna seguite da aromi di mirtillo, vaniglia, liquirizia e un accenno di eucalipto. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco leggermente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo. Questo vino matura per 18 mesi in botte a cui seguono almeno 6 mesi di affinamento in bottiglia.
Abbinamento: Stufati di carne, Carne arrosto, Carne alla griglia



Giardini Arimei, Muratori (Italia)
Giardini Arimei
Muratori (Italia)
Uvaggio: Biancolella, Forastera, Uva Rilla, San Lunardo, Coglionara
Prezzo: € 21,00 - 500ml Punteggio:
Questo vino si presenta con un colore giallo ambra brillante e sfumature di giallo ambra, trasparente. Al naso esprime buona personalità con aromi intensi, puliti, gradevoli ed eleganti che si aprono con note di fico secco, albicocca secca e mandorla seguite da aromi di confettura di pesche, confettura di mele cotogne, dattero, miele, rabarbaro, vaniglia e un accenno di smalto. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di rabarbaro, confettura di pesche e miele. Giardini Arimei è prodotti con uve surmature e matura per 18 mesi in botte.
Abbinamento: Formaggi stagionati, Crostate di frutta, Pasticceria secca



Franciacorta Satèn Villa Crespia Cesonato, Muratori (Italia)
Franciacorta Satèn Villa Crespia Cesonato
Muratori (Italia)
Uvaggio: Chardonnay
Prezzo: € 20,00 Punteggio:
Questo Franciacorta si presenta con un colore giallo dorato chiaro e sfumature di giallo paglierino, molto trasparente, buona effervescenza, perlage fine e persistente. Al naso rivela aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di pera, lievito e biancospino seguite da aromi di ananas, banana, kiwi, crosta di pane, mela e susina. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e effervescente, comunque ben equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di ananas, susina e mela. Il mosto per questo Franciacorta fermenta in barrique e matura in bottiglia sui propri lieviti per 24 mesi.
Abbinamento: Pasta e risotti con pesce e crostacei, Crostacei alla griglia, Pesce saltato






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  Gusto DiVino Numero 24, Novembre 2004   
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