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  Non Solo Vino Numero 62, Aprile 2008   
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Carota

La carota è uno dei vegetali più diffusi e consumati, ricca di vitamina A, B, C e betacarotene, utile per l'abbronzatura, rinforza i denti e le ossa, potenzia le difese immunitarie e protegge dalla cancerogenesi

 La carota, secondo la nomenclatura binomiale “Daucus carota”, è una pianta erbacea della famiglia delle ombrellifere e anche uno degli ortaggi più comuni. Il suo nome deriva dal greco Karotón e cresce sia allo stato selvatico sia per coltivazione, tuttavia la carota selvatica presenta una radice dura non commestibile. La carota è diffusa in Europa, Asia e Nord Africa e dai suoi semi, i quali possiedono qualità digestive e aperitive, si ricava un olio utilizzato dall'industria dei liquori e della cosmetica. La carota è una pianta alta fino a un metro, dai fiori bianchi a cinque petali, raccolti in caratteristiche forme a ombrella e la radice è lunga, a fittone di colore arancio. Fiorisce da maggio a dicembre inoltrato e la parte commestibile è la radice. Esistono circa sessanta varietà di carota in tutto il mondo.

 

La Carota dalle Mille Proprietà

 La carota proviene dall'Europa sud orientale e dall'Asia occidentale, mentre secondo alcune fonti, dall'area Himalayana dell'Afganistan e dell'Hindu Kush. Si trovano poche notizie sulla storia della pianta ma è risaputo che greci e romani la coltivavano per estrarne sostanze medicinali. Nel I secolo dopo Cristo, era già conosciuta dai romani; la troviamo infatti raffigurata negli affreschi di Pompei e Plinio ne cita le proprietà cicatrizzanti, diuretiche e stimolatrice dell'apparato gastrico. Le carote croccanti, tenere, di un bel colorito arancione e ricche di vitamina A che siamo soliti vedere oggi, non sono le stesse che si trovavano al tempo dei nostri antenati. In epoca romana la carote erano sottili e nodose, dal gusto acre e dal cuore biancastro, il colore tendeva al violaceo, ed era, a quanto si legge “dura come pietra”. Non si conosce il momento preciso in cui la pianta divenne “coltura ortiva”. La troviamo nominata nei ricettari del rinascimento, nei quali si consigliavano i fiori di carota per preparare una tisana contro l'epilessia.


Le carote sono fra gli ortaggi più utilizzati
in cucina
Le carote sono fra gli ortaggi più utilizzati in cucina

 Le proprietà della carota sono oramai note, tuttavia questo straordinario ortaggio possiede delle qualità che non tutti conoscono. Le proprietà più conosciute sono la disponibilità di vitamine, principalmente la vitamina A così come la B e C. Altra sostanza conosciuta è il betacarotene, che acuisce la capacità visiva ed è un componente fondamentale per la produzione della melanina, cioè la sostanza responsabile della colorazione cellulare che permette all'organismo di difendersi dai raggi del sole, a tutti nota con il termine “abbronzatura”. Il betacarotene non svolge solo la funzione di dare un bel colorito alla pelle: possiede altre capacità, meno note, ma non meno importanti. Il betacarotene rinforza i denti e le ossa, inoltre potenzia le difese immunitarie contro le infezioni, ed è particolarmente efficace nel proteggere le vie respiratorie. Il betacarotene difende il corpo dalla cancerogenesi o, per semplificare, dall'insieme dei fattori e dei meccanismi che causano il cancro e causati da agenti chimici, potenziando le difese immunitarie.

 La carota non è solo l'ortaggio dedicato agli occhi e alla pelle. Svolge un importante compito anche a livello intestinale: la sua ricchezza di fibre la rende, per gli adulti, un ottimo regolatore dell'attività intestinale, mentre per i bambini si rivela un valido antidiarroico. Le sue vitamine, sono utili a coloro i quali necessitano di una dieta ricca di questi preziosi componenti alimentari, in modo particolare anziani e convalescenti. Le sue capacità mineralizzanti agiscono sul follicolo pilifero, permettendo ai capelli di crescere sani e forti. La Carota è molto indicata per la cura delle affezioni polmonari e nella dermatosi; aiuta a proteggere le mucose della bocca, del naso, della gola e dei polmoni, proteggendo le vie respiratorie dalle infezioni. Viene utilizzata quale gastro-protettore delle pareti dello stomaco, è un ottimo antiulcera grazie alle sue capacità cicatrizzanti e all'azione antisettica. La carota gode di altre proprietà, come prevenire l'invecchiamento della pelle, tonificare il fegato e i reni, regolare il colesterolo, facilitare la diuresi, e porta sollievo agli occhi arrossati.

 Anche le puerpere rientrano tra i beneficiari delle proprietà della carota in quanto facilita la secrezione lattea. La carota è ampiamente usata in cucina e in ambito medico, l'industria cosmetica utilizza ampiamente le caratteristiche chimiche di questa pianta. Viene usata per le sua capacità antiossidanti, idratanti, nutrienti e corroboranti, per stimolare l'abbronzatura, prevenire la formazione di rughe e per curare le impurità della pelle. La polpa della carota è un ottimo antinfiammatorio, usato per curare piaghe, sfoghi cutanei, screpolature della pelle e foruncoli. Un gruppo di ricercatori dell'Università di Newcastle upon Tyne in Gran Bretagna, ha scoperto nella carota il falcarinolo, un pesticida naturale che riduce di un terzo il rischio di cancro nei topi di laboratorio. Il falcarinolo è un composto contenuto nelle carote, che le protegge dalle malattie da funghi.

 Gli esperti avevano capito da tempo che le carote possiedono la capacità di proteggere l'organismo dal cancro, tuttavia non erano riusciti a individuare la sostanza responsabile di questa preziosissima proprietà. Per ottenere delle ottime carote, dalla giusta consistenza e per svilupparne le qualità organolettiche, i coltivatori devono prestare molta attenzione al terreno dove sono piantate. Il terreno preferito dalle carote è sciolto, di medio impasto, sabbioso, senza sassi, un terreno dove la radice può penetrare in profondità senza grande difficoltà assicurando gli opportuni apporti idrici.

 

La Carota in Cucina

 La carota trova largo impiego in cucina ed entra fra gli ingredienti di molte ricette, come puree, minestre, succhi, dolci e sformati. Viene utilizzata molto spesso cruda in insalata, ottima sgranocchiata cruda intera o per preparare degli ottimi centrifugati. Tagliate a bastoncini, a julienne, a fettine, a dadini, le carote arricchiscono insalate miste e pinzimoni. Forse non tutti sanno che alla temperatura di 0° C e un'umidità relativa del 90-95%, la carota si può conservare per un lungo periodo, addirittura diversi mesi, mantenendo inalterate le sue proprietà organolettiche. La carota conserva ugualmente le sue proprietà sia cruda sia cotta al vapore: i caroteni infatti sono resistenti al calore. Le carote bollite sono un ingrediente fondamentale per brodi e minestroni, mentre soffritte sono preziosi ingredienti per sughi e ragù. Le carote sono fra gli ingredienti più utilizzati in cucina, si trovano nei primi piatti quali zuppe, brodi e minestroni, e nei secondi piatti come ripieni e guarnizioni, nei contorni, con insalate e puree, nei dolci, come biscotti, torte e confetture. La vitamina A è liposolubile pertanto l'organismo riesce ad assorbirla bene nel caso in cui è servita con un condimento, come per esempio l'olio extravergine d'oliva.

 Nonostante le sue benefiche proprietà, quando si consumano carote è bene ricordare alcune controindicazioni. Non consumare le carote bollite e lasciate a lungo a temperatura ambiente in quanto sviluppano nitrosammine, che provocano tumore all'esofago. Non esagerare nel consumo di vitamina A poiché questo può provocare un'intossicazione grave. Le vitamine sono classificate secondo la loro diversa solubilità. Le vitamine solubili in acqua (idrosolubili) come la vitamina C, B1, B2 e B6, e quelle solubili in grasso (liposolubili) come la vitamina A e D. La vitamina A è presente in natura sotto forma di retinolo, se di origine animale, oppure sotto forma di carotenoidi, se di origine vegetale. L'organismo riesce a trasformare i carotenoidi (provitamine) in vitamina A. Le vitamine idrosolubili se assunte in quantità eccessiva sono smaltite dall'organismo attraverso le vie urinarie, le vitamine liposolubili non possono essere espulse, quindi bisogna prestare attenzione a non assumerle in eccesso. Il fabbisogno medio giornaliero di vitamina A varia in base all'età: per i ragazzi e per le donne sono sufficienti 0,6 mg, mentre per i maschi da 15 anni in su la quantità di vitamina A necessaria arriva a 0,7 mg. È tuttavia consigliabile non assumere più di 9 mg al giorno di retinolo per gli uomini e di 7,5 per le donne.

 



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Aquavitae

Rassegna di Grappe, Distillati e Acqueviti

 

I punteggi delle acqueviti sono espressi secondo il metodo di valutazione di DiWineTaste. Fare riferimento alla legenda dei punteggi nella rubrica "I Vini del Mese"



Grappa di Brunello, Fattoria Scopone (Toscana, Italia)
Grappa di Brunello
Fattoria Scopone (Toscana, Italia)
(Distillatore: Distilleria Casimiro)
Materia prima: Vinaccia di Sangiovese Grosso
Prezzo: € 25,00 - 50cl Punteggio:
Questa grappa si presenta limpida, incolore e cristallina. Al naso rivela aromi intensi, puliti e gradevoli di amarena, prugna, violetta, nocciola, pera e liquirizia, con pungenza dell'alcol quasi impercettibile. In bocca è intensa, con pungenza percettibile dell'alcol e che tende a dissolversi rapidamente, buona corrispondenza con il naso, dolcezza equilibrata, buona morbidezza, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di amarena, prugna e nocciola. Questa grappa è distillata con alambicco discontinuo a bagnomaria e matura per un anno in vasche d'acciaio.



Grappa Montiano, Falesco (Umbria, Italia)
Grappa Montiano
Falesco (Umbria, Italia)
(Distillatore: Distillerie Berta)
Materia prima: Vinaccia di Merlot
Prezzo: € 14,50 - 50cl Punteggio:
Alla vista si presenta con un colore giallo ambra chiaro, limpida e cristallina. Al naso rivela aromi intensi, puliti e gradevoli di fico secco, vaniglia, prugna secca, caramello, tabacco e miele, con pungenza dell'alcol quasi impercettibile. In bocca è intensa, con pungenza dell'alcol percettibile e che tende a dissolversi rapidamente, buona corrispondenza con il naso, dolcezza equilibrata, buona morbidezza, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di fico secco, prugna secca e miele. Questa grappa è distillata in alambicco discontinuo a vapore e matura in barrique per 12 mesi.





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Wine Parade


 

I 15 migliori vini secondo i lettori di DiWineTaste. Per esprimere le vostre preferenze comunicate i vostri tre migliori vini al nostro indirizzo di posta elettronica oppure compilare il modulo disponibile nel nostro sito.


Posizione Vino, Produttore
1 Barolo Bussia 2001, Prunotto (Italia)
2 Collio Bianco Col Disôre 2004, Russiz Superiore (Italia)
3 Bradisismo 2003, Inama (Italia)
4 Barolo Cannubi Boschis 2001, Sandrone (Italia)
5 San Leonardo 2001, Tenuta San Leonardo (Italia)
6 Amarone della Valpolicella Classico 2000, Zenato (Italia)
7 Sforzato di Valtellina Canua 2001, Conti Sertoli Salis (Italia)
8 Wine Obsession 2001, Vignamaggio (Italia)
9 Chianti Classico Riserva Novecento 2000, Dievole (Italia)
10 Soave Classico Monte Alto 2004, Ca' Rugate (Italia)
11 Blanc des Rosis 2006, Schiopetto (Italia)
12 Sagrantino di Montefalco Collepiano 2003, Arnaldo Caprai (Italia)
13 Sforzato di Valtellina San Domenico 2002, Triacca (Italia)
14 Amarone della Valpolicella Classico Costasera 2001, Masi (Italia)
15 Don Antonio 2003, Morgante (Italia)

 in salita    in discesa    stabile    nuova entrata



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