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 Gusto DiVino  Condividi questo articolo     Sommario della rubrica Eventi Non Solo Vino 
  Eventi Numero 123, Novembre 2013   
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Numero 122, Ottobre 2013 Segui DiWineTaste su Segui DiWineTaste su TwitterNumero 124, Dicembre 2013

Notiziario


 In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.

 

Seconda Edizione di “Colori d'Autunno, il foliage della vite del Sagrantino”


 
Il challenge fotografico “Colori d'Autunno, il foliage della vite del Sagrantino” è una sfida fotografica organizzata dall'Associazione Strada del Sagrantino e aperta a tutti i pixel: dall'analogico allo Smartphone. La sfida fotografica è incentrata sui colori dell'autunno, in particolare delle viti lungo la Strada del Sagrantino. È rivolta a tutti gli appassionati di fotografia digitale e analogica, ma anche a chi ha un telefono di ultima generazione. Si potranno immortalare scorci suggestivi dell'area e pubblicarli attraverso Instagram, Facebook e/o Twitter. È obbligatorio inserire il tag #stradadelsagrantino in questo modo le foto perverranno all'Associazione Strada del Sagrantino.
Al termine della sfida saranno decretate vincitrici le tre foto con il maggior numero di voti sul web. Per maggiori informazioni leggere il regolamento su www.stradadelsagrantino.it. I tre autori delle foto vincitrici diventeranno i fotoreporter della Strada del Sagrantino e durante il 2014 potranno partecipare gratuitamente a degustazioni ed eventi.
Partecipare è semplice: basta scattare delle foto che rappresentino i colori dell'autunno nella Strada del Sagrantino, dando rilievo ai caratteristici colori del Foliage dei vigneti di Sagrantino. Si devono caricare le foto nei seguenti Social Networks: Instagram, Facebook e/o Twitter, inserendo il tag #stradadelsagrantino. La sfida fotografica terminerà il 21 dicembre.
Durante lo svolgimento della sfida fotografica, che va dal 2 novembre al 21 dicembre 2013, verranno organizzate altre iniziative per gli appassionati di fotografia e del vino Sagrantino: Le Passeggiate Fotografiche; due escursioni fotografiche nei borghi di Montefalco, Bevagna e Giano dell'Umbria. Al termine delle Passeggiate Fotografiche ci sarà una degustazione di Sagrantino Passito abbinato al cioccolato. Per informazioni e prenotazioni: info@stradadelsagrantino.it - 0742 378490)

Assegnato il XXXII Premio Masi

Il futuro nasce dal radicamento alla cultura e ai valori del passato che hanno forgiato la civiltà. È questo il filo conduttore del 32° Premio Masi assegnato in Valpolicella, a Marjane Satrapi, Giovanni Bonotto, Giacomo Rizzolatti, Sergio Romano e ai tre pionieri della vite protagonisti del progetto “Le vigne di Venezia”, Gianluca Bisol (Venissa), Michel Thoulouze (Orto di Sant'Erasmo) e Flavio Franceschet (Laguna nel Bicchiere - Le Vigne ritrovate). Impresa, impegno sociale, scienza, attualità e vino sono gli ambiti professionali che contraddistinguono i sette premiati del riconoscimento istituito oltre 30 anni fa dalla Fondazione Masi, per celebrare la creatività di persone e istituzioni impegnate a promuovere i valori fondanti della società e del vivere civile. «In questo particolare momento storico il Premio Masi è un premio necessario» - ha detto Isabella Bossi Fedrigotti, presidente della Fondazione Masi. «Oggi più che mai, infatti, vi è la necessità di testimoniare e divulgare le capacità dei territori e degli italiani di reagire alla sfiducia con progetti imprenditoriali e culturali capaci di imprimere una svolta sociale innovativa che sia di stimolo anche per i giovani in cerca di un futuro».
«Un futuro al quale si può guardare solo recuperando le nostre radici» - ha ribadito Sandro Boscaini, vice presidente della Fondazione Masi e presidente di Masi Agricola, che ha proseguito «La mancanza di visione del domani causata dalla crisi può essere superata e sfidata solo restando ancorati alle proprie radici, ai valori del fare e del fare bene».
Sette i premiati dell'edizione 2013 del Premio Masi e un unico pensiero comune, quello che la cultura rappresenta il vero salvacondotto per il futuro e per l'affermazione della libertà dei popoli. Un argomento, quest'ultimo, particolarmente caro a Marjane Satrapi (Premio Grosso d'Oro Veneziano), la scrittrice iraniana autrice di Persepolis, il fumetto divenuto simbolo della denuncia della repressione del regime in Iran e della condizione della donna, per la quale «Solo l'istruzione e la cultura sono le chiavi per il cambiamento e la libertà di scelta».
Giovanni Bonotto (Premio Civiltà Veneta), imprenditore tessile vicentino “collaboratore del terzo Rinascimento” e artefice della rivoluzione industriale con la sua Fabbrica Lenta, ha rimarcato il valore dell'artigianalità e della creatività italiana e la necessità che: «Il fuoco sacro della cultura delle mani vinca sulla cultura del colletto bianco impegnato solo a controllare i processi produttivi».
Dall'impresa alla scienza con Giacomo Rizzolatti (Premio Civiltà Veneta), neuroscienziato friulano entrato nel gotha accademico per la scoperta dei neuroni a specchio che «sono alla base dell'imitazione che, a sua volta, sta alla base della cultura; perché quando si sa imitare si sa anche innovare» e che dal Premio Masi incita i «giovani a restare in Italia perché il nostro Paese detiene ancora molti centri di eccellenza».
Per Sergio Romano (Civiltà Veneta), storico, diplomatico, giornalista: «Siamo in un momento nel quale tutte le democrazie sono malate. Basti guardare quanto sta accadendo in USA con lo Shutdown. Gli italiani possono riscattarsi smettendo di dare la colpa agli altri».
Il 32° Premio Masi Civiltà del Vino è andato ai tre protagonisti fautori del progetto “Le vigne di Venezia” Gianluca Bisol, Michel Thoulouze e Flavio Franceschet; tre pionieri del vino accomunati dalla volontà di recuperare la Venezia nativa e la sua biodiversità. Un'iniziativa, questa, che colloca Venezia al centro del mondo del vino anche a livello internazionale.






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