![]() Cultura e Informazione Enologica dal 2002 - Anno XXIII |
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Cantine SettesoliAi vertici della classifica delle aziende vinicole siciliane in termini di fatturato e volumi, con la linea dei vini Mandrarossa, prodotti di punta della cantina, coniuga la tradizione con l'innovazione |
Cantine Settesoli si colloca ai vertici della classifica delle aziende siciliane in termini di volumi e fatturato. L'azienda, sita nel comune di Menfi, nella provincia di Agrigento, vanta infatti un fatturato di 36 milioni di euro e la produzione di 15 milioni di bottiglie. Settesoli è un marchio e un'azienda cooperativa molto noti e conta oltre 2.300 soci che conferiscono le uve; il presidente è Diego Planeta, mentre direttore generale è Salvatore Li Petri. Cantine Settesoli nasce nel 1965 con lo scopo di coordinare, qualificare e promuovere il patrimonio eno-tecnologico del comprensorio di Menfi. Oggi, si caratterizza per essere una delle aziende siciliane che ha saputo meglio coniugare la tradizione con l'innovazione: l'azienda sperimenta vitigni alloctoni, lanciando nuovi vini, in modo particolare con il marchio creato da qualche anno e che connota la linea di punta: Mandrarossa. Quest'ultimo deriva dal nome di una contrada ad alta vocazione vinicola e che si affaccia sul mare di Menfi. Mandrarossa è un marchio indirizzato a consumatori attenti, raffinati e sensibili all'equilibrio che lega il vino alla cultura e alla tradizione del territorio di produzione, alle enoteche e alla ristorazione di qualità.
Menfi è un centro collinare della provincia di Agrigento, a est di Selinunte, antica città greca dove sono visibili le rovine, mentre più a sud è situata la Valle dei Templi di Agrigento, altro scenario unico e testimonianza della cultura e architettura greca. Queste terre testimoniano il passaggio di varie dominazioni, dai Sicani ai Fenici, Greci, Romani, Arabi e Normanni. Questi territori hanno rappresentato un ambito approdo, dove il sole e il clima mite hanno favorito lo sviluppo della viticoltura in zone molto fertili, dove uve tipiche della Sicilia e oggi anche di altri territori, da anni danno vita a vini dall'alto contenuto qualitativo. Il primo intervento di Cantine Settesoli sul territorio è stata la rigorosa selezione dei vitigni a più spiccata vocazione, ubicati in zone collinari, ventilate, ben esposte della contrada Mandrarossa, che dà il nome alla linea dei vini di alta gamma. I terreni gestiti da Cantine Settesoli si trovano in una zona molto affascinante, dal clima mite, tra la Valle dei Templi di Agrigento e i templi di Selinunte. Qui vengono coltivati vitigni autoctoni - quali Nero d'Avola e Grecanico - nonché vitigni alloctoni, quali Chardonnay, Viognier, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, oltre al Fiano. I vini di Mandrarossa nascono dall'armonica integrazione tra cultura e territorio, metodi tradizionali di coltivazione, innovazione enotecnologica. Metodi tramandati nei secoli sono affiancati da tecnologie all'avanguardia. I vigneti vengono seguiti da agronomi, che controllano tutte le fasi di coltivazione e che determinano la giusta epoca di vendemmia delle uve. Settesoli ha ottenuto la certificazione di qualità per l'intero processo produttivo e la tracciabilità di filiera, dalle uve alla bottiglia. I vigneti si estendono su un'area di 6.500 ettari. L'azienda è molto attenta nell'ampliare i propri vitigni con nuove tipologie ed è così molto attenta alla ricerca e alla sperimentazione. L'obiettivo è infatti quello di allargare la base ampelografica dell'azienda per migliorare la qualità. I vini di Cantine Settesoli hanno in sé tutte le caratteristiche e particolarità proprie del vino mediterraneo: intenso e delicato profumo, gusto fresco e armonico. I vini sono ottenuti attraverso la selezione delle migliori uve, squisitamente aromatiche e con un giusto tenore zuccherino, portate a maturazione dall'intensa luminosità del sole di Sicilia e da un clima particolarmente favorevole. Le uve vengono così conferite alla cantina per la delicata fase della vinificazione. Quest'ultima, effettuata da Mastri vinificatori utilizzando antiche tradizioni, segue tutto il processo di trasformazione. Dopo la pigiatura e fermentazione, ogni singola partita viene classificata per divenire poi parte di specifiche cuvée. Settesoli produce diverse tipologie di vini, offerte a differenti fasce di prezzo e confezioni, ma negli ultimi anni, l'azienda sta promuovendo, attraverso investimenti in comunicazione, il marchio Mandrarossa, per il quale è stato anche creato un apposito sito web, diverso da quello aziendale. L'immagine dei vini Mandrarossa è di alta gamma e comprende tre linee: linea autoctoni, linea alloctoni e linea selection. Della linea autoctoni fanno parte Nero d'Avola, Grecanico e Fiano. Quest'ultima varietà d'uva, in genere, non viene riconosciuta tipica della Sicilia, ma l'azienda lo utilizza per creare un vino a Indicazione Geografica Tipica (IGT). Della linea alloctoni fanno parte: Chardonnay, Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon e Viognier. Infine, la linea selection comprende Bendicò, da uve Nero d'Avola, Merlot e Syrah, denominato così in onore del cane del Gattopardo, protagonista del libro di Tomasi di Lampedusa; Furetta, prodotto da Chardonnay e Fiano; Bonera, da Nero d'Avola e Cabernet Sauvignon; Feudo dei Fiori, da uve Grecanico e Chardonnay; Vendemmia Tardiva, un bianco da uve Grecanico in purezza. L'ultimo nato in casa Settesoli, con il marchio Mandrarossa, è Cartagho, vino prodotto con uve Nero d'Avola. Il marchio Mandrarossa contraddistingue poi una grappa di Nero d'Avola, prodotta dal 2003 e un olio extra vergine di oliva, prodotto con le varietà di olive più note della Sicilia: Nocellara del Belice, Cerasuola e Biancolilla. Da diversi anni, Settesoli ha firmato un accordo con l'azienda importatrice Enotria Winecellars di Londra, attraverso la quale il marchio siciliano viene esportato nei seguenti Paesi: Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Belgio, Francia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Giappone, Canada, Brasile, Thailandia, Polonia, Repubblica Ceca, Estonia, Bulgaria e Russia. Oltre alla produzione di vini, Cantine Settesoli - in collaborazione con il Comune di Menfi - organizza inoltre la manifestazione Inycon, dall'antico nome della città sicana preesistente a Menfi. Nella prima settimana di luglio, per tre giorni si danno appuntamento le aziende vinicole siciliane e chiunque può degustare, per le strade della cittadina, i migliori vini dell'isola accompagnati da spettacoli di musica e danza.
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Legenda dei punteggi![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese e del luogo in cui vengono acquistati i vini |
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Mandrarossa Grecanico 2005 |
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Cantine Settesoli (Sicilia, Italia) | |
Uvaggio: Grecanico | |
Prezzo: € 7,00 | Punteggio: ![]() ![]() ![]() ![]() |
Questo vino si presenta con un colore giallo paglierino brillante e sfumature giallo paglierino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di pesca e ananas seguite da aromi di pera, mela, ginestra, litchi, susina e sambuco. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di pesca, ananas e pera. Questo Grecanico matura in vasche d'acciaio. | |
Abbinamento: Pasta e risotto con pesce crostacei, Crostacei alla griglia, Pesce saltato |
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Mandrarossa Fiano 2005 |
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Cantine Settesoli (Sicilia, Italia) | |
Uvaggio: Fiano | |
Prezzo: € 7,00 | Punteggio: ![]() ![]() ![]() ![]() |
Alla vista si presenta con un colore giallo paglierino brillante e sfumature giallo verdolino, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di pesca, pera e mela seguite da aromi di biancospino, ananas, albicocca, litchi, rosa bianca e ginestra. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole. Il finale è persistente con ricordi di pesca, pera e ananas. Questo Fiano matura in vasche d'acciaio. | |
Abbinamento: Pasta e risotti con pesce e crostacei, Pesce e crostacei alla griglia |
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Mandrarossa Furetta 2004 |
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Cantine Settesoli (Sicilia, Italia) | |
Uvaggio: Chardonnay (80%), Fiano (20%) | |
Prezzo: € 12,00 | Punteggio: ![]() ![]() ![]() ![]() |
Questo vino si presenta con un colore giallo dorato intenso e sfumature giallo dorato, molto trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di susina, ananas e tostato seguite da aromi di pralina, vaniglia, mela, biancospino, miele e burro. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco fresco e piacevole morbidezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di susina, ananas e pralina. Furetta fermenta e matura in barrique per 9 mesi. | |
Abbinamento: Paste ripiene, Pesce arrosto, Pesce stufato con funghi, Carne bianca arrosto |
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Mandrarossa Cartagho 2003 |
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Cantine Settesoli (Sicilia, Italia) | |
Uvaggio: Nero d'Avola | |
Prezzo: € 12,00 | Punteggio: ![]() ![]() ![]() ![]() |
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli e raffinati che si aprono con note di amarena, mora e prugna seguite da aromi di mirtillo, violetta, vaniglia, liquirizia, carruba, macis e pepe rosa. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di prugna e mora. Cartagho matura per 12 mesi in barrique. | |
Abbinamento: Carne arrosto, Brasati e stufati di carne con funghi, Formaggi stagionati |
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Mandrarossa Bendicò 2002 |
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Cantine Settesoli (Sicilia, Italia) | |
Uvaggio: Nero d'Avola (60%), Merlot (30%), Syrah (10%) | |
Prezzo: € 12,00 | Punteggio: ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Questo vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente. Al naso esprime aromi intensi, puliti, gradevoli, raffinati ed eleganti che si aprono con note di amarena, ribes e prugna seguite da aromi di mirtillo, vaniglia, tabacco, cacao, china, macis, eucalipto e un accenno di rabarbaro. In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi. Il finale è persistente con ricordi di amarena, ribes e prugna. Un vino ben fatto. Bendicò matura per 14 mesi in barrique. | |
Abbinamento: Selvaggina, Carne arrosto, Brasati e stufati di carne, Formaggi stagionati |
Cantine Settesoli - SS 115 - 92013 Menfi, Agrigento - Tel. 0925 77111 Fax. 0925 77142 - Enologo: Domenico De Gregorio - Anno fondazione: 1965 - Produzione: 15.000.000 bottiglie - E-Mail: info@cantinesettesoli.it - WEB: www.cantinesettesoli.it |
Giornale di Cantina |
Questa rubrica è riservata ai produttori di vino che intendono rendere note particolari attività produttive, annunciare nuovi prodotti o semplicemente comunicare alla clientela informazioni e promozioni sulla propria attività e i propri prodotti. Inviare le notizie da pubblicare al nostro indirizzo e-mail.
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Tenuta I Quaranta: una Donna, il suo Vino |
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Sul confine con la provincia di Asti sorge una giovane realtà vitivinicola,
nata tre anni fa dal desiderio di Annalisa Battuello, protagonista di una storia
di entusiasmo rinato, valori riscoperti e vino vissuto al femminile. Il nome che
ha scelto per la sua azienda allude alle coincidenze che hanno convinto Annalisa
ad intraprendere in modo serio ed organizzato la produzione di vino: Tenuta I
Quaranta. Il numero quaranta si trova coinvolto nelle scelte più importanti,
dalla nascita dell'azienda ad oggi. I vigneti hanno nomi e personalità proprie. C'e' ad esempio la Vigna del Papa, in quanto, si racconta, forniva le uve per un vino amato da Papa Pio IX; c'e' la Vigna del Mondanotto, rinomata per non aver mai ricevuto un chicco di grandine anche nelle tempeste peggiore. La terra su cui si poggiano e' bianca e tufica. Povera, come tutte le terre da vino che si rispettino ma le rocce calcaree, di origine fossile, che la compongono donano al vino aromi molto personalizzati. Nei vini si può riconoscere la personale interpretazione del vitigno di Annalisa e dai loro nomi si scorgono frammenti di passioni e stralci della storia di una svolta: per esempio Asia, la Barbera d'Asti; Le Rose, Brachetto d'Acqui; Viola, il Dolcetto d'Acqui; il Moscato chiamato Dorato e il Moscato Passito detto Dorato Passito; Gentile, il Monferrato Bianco e Mondanotto e Velours, i Monferrato Rosso. Vini che rappresentano il territorio e mantengono viva l'identità del vitigno, ma che allo stesso tempo accolgono la personalità della Tenuta I Quaranta. |
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I Sondaggi di DiWineTaste
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