La coltivazione della vite e la produzione di vino hanno radici antichissime in
Abruzzo ed è molto probabile che furono gli Etruschi ad introdurre la vite
nelle terre di questa regione. Il vino prodotto in Abruzzo ha sempre ricevuto
lodevoli apprezzamenti, prima furono i Greci a lodarne le sue qualità ben
presto seguiti dai Romani. L'Abruzzo è una regione prevalentemente montuosa, ad
ovest si trova l'Appennino, di cui il Gran Sasso e la Maiella costituiscono i
due sistemi montuosi più importanti, e sui quali si estende un vasto altopiano
che interessa gran parte della regione, mentre ad est la regione si affaccia
sul mare Adriatico. Proprio sulla parte interna dell'Abruzzo, nella provincia
di L'Aquila, ai piedi del versante meridionale del Gran Sasso, si trova Ofena
dove hanno sede le cantine dell'azienda Agraria Luigi Cataldi Madonna.
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Una veduta dalle Cantine Luigi Cataldi
Madonna | |
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L'azienda fu fondata nel 1920 ma è nel 1968 che inizia un'importante opera di
rinnovamento da parte di Antonio Cataldi Madonna, che ne promosse
l'ampliamento, il reimpianto di nuovi vigneti e il rinnovamento delle nuove
strutture. Attualmente l'azienda è condotta dal figlio, Luigi Cataldi Madonna,
che prosegue da alcuni anni l'importante opera di qualificazione dei prodotti
aziendali, attraverso una linea progettuale che ha come scopo la salvaguardia e
la valorizzazione delle caratteristiche specifiche del territorio. Ofena, il
luogo in cui ha sede l'azienda, è situata in una conca di montagna a 380 metri
di altitudine, alle pendici del Gran Sasso, e che tradizionalmente viene detta
forno d'Abruzzo. Grazie all'eccezionale esposizione solari e alle sensibili
escursioni termiche, l'area possiede notevoli potenzialità in campo
vitivinicolo, rafforzata dalla composizione dei terreni, ricchi di scheletro.
Con molta probabilità questo territorio rappresenta uno degli insediamenti più
antichi del vitigno Montepulciano, la celebre uva con la quale si producono i
generosi vini rossi in Abruzzo così come l'interessante Cerasuolo, la cui
diffusione, pare, si intensificò verso la fine del cinquecento grazie
all'espansione viticola voluta dal Granduca di Toscana Francesco de' Medici.
Tuttavia va ricordato che il Montepulciano è un'uva autoctona di questa
regione, ed è anche l'uva a bacca rossa più diffusa in Abruzzo, e indagini
condotte sul DNA del vitigno hanno dimostrato che non ha nessun legame con
l'uva Sangiovese, come era invece sostenuto da un'ipotesi che supportava la sua
introduzione dalla Toscana, in particolare dalla città di Montepulciano. Pare
che il nome dell'uva sia stato attribuito a certi commercianti che, con molta
probabilità, avevano confuso il vino prodotto con quest'uva con il Vino Nobile
di Montepulciano.
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| La cantina Cataldi Madonna produce tre
tipi diversi di Montepulciano d'Abruzzo |
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In accordo a certi documenti storici della prima metà del Novecento e relativi
all'attività agricola della regione, emerge chiara l'importanza qualitativa
della viticoltura nella provincia di l'Aquila, e in particolare della zona di
Ofena, scarsamente produttiva in termini quantitativi, ma rilevante dal punto
di vista delle potenzialità vinicole. La filosofia aziendale è orientata verso
la piena valorizzazione delle potenzialità vitivinicole del territorio, a
partire dall'ottimale impostazione agronomica e dal lavoro svolto nei vigneti.
I vigneti dell'azienda Luigi Cataldi Madonna comprendono oltre 24 ettari di
superficie, 7 dei quali risalgono ad impianti del 1968, mentre la restante
superficie è caratterizzata da vigneti di più recente reimpianto. I vigneti
dell'azienda sono tutti ubicati in un altopiano alluvionale a ridosso del Gran
Sasso, a 380 metri di altitudine. Macerone, Cona, Pie' delle Vigne sono i nomi
delle località in cui si trovano le colture e, talvolta, come nel caso
specifico del Pie' delle Vigne, si tratta di veri e propri cru che danno anche
il nome al vino. Il microclima dell'altopiano è caratterizzato da sensibili
escursioni termiche.
I terreni sono calcareo-argillosi, ricchi di scheletro, generalmente di medio
impasto, con qualche leggera differenza fra loro e che trova riscontro nelle
scelte produttive dell'azienda e, principalmente, nei vini che produce. Il
terreno del vigneto Pie' delle Vigne, ad esempio, a parità di composizione
fisico-chimica, si presenta più superficiale, con conseguente minore vigoria
delle viti e maggiore concentrazione del frutto. La densità degli impianti
varia fra i 2000 e i 5000 ceppi per ettaro, le rese sono generalmente limitate
e contenute, con particolare riferimento ai 30-40 quintali/ettaro per l'uva
Pecorino, 50-60 quintali/ettaro per il Montepulciano d'Abruzzo Tonì, 60-70
quintali/ettaro per il Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo Pie' delle Vigne. Le
varietà d'uva coltivate in azienda sono il Montepulciano, la cui percentuale è
destinata ad aumentare secondo i piani di sviluppo aziendali, il Trebbiano
d'Abruzzo, l'autoctono Pecorino e il Cabernet Sauvignon.
I vini prodotti dalla Cataldi Madonna soddisfano le diverse tipologie, secondo
una differenziazione produttiva di moderna impostazione che rispetta le
specificità e favorisce le diverse scelte e gusti dei consumatori. Il
Montepulciano d'Abruzzo Tonì, il bianco Pecorino IGT Alto Tirino e il
Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo Pie' delle Vigne sono i cru veri e propri che
caratterizzano compiutamente la filosofia aziendale. Il primo è frutto di
un'accurata selezione di uve e di un congruo affinamento, con il risultato di
un Montepulciano che sa unire potenza ed eleganza. Il Pecorino, dall'omonimo e
antico vitigno, particolarmente resistente nelle aree pedemontane
dell'Appennino Centrale, costituisce un po' una scommessa, quella di fare
vivere la tradizione attraverso una moderna interpretazione. Analoga
impostazione, e punto d'orgoglio per l'azienda, è il Montepulciano d'Abruzzo
Cerasuolo Pie' delle Vigne, che esalta una tipologia di vino antica e
fortemente locale, come quella dei cerasuoli di montagna. La linea di
produzione della Cataldi Madonna si completa con prodotti base come il
Montepulciano d'Abruzzo DOC, Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo DOC e il
Trebbiano d'Abruzzo DOC. A questi prodotti sono affiancati due rossi
particolari e interessanti, l'Occhiorosso, un vino IGT Alto Tirino prodotto in
prevalenza con uva Cabernet Sauvignon e una parte di Montepulciano, e
Montepulciano d'Abruzzo Malandrino, ottenuto, come prevede il disciplinare di
produzione DOC, con uva Montepulciano più un'aggiunta di altre uve, in questo
caso Cabernet Sauvignon. I vini dell'azienda Luigi Cataldi Madonna sono
commercializzati in tutto il territorio Italiano, mentre la distribuzione nei
paesi esteri comprende gli Stati Uniti d'America, Inghilterra, Irlanda,
Germania, Belgio, Francia, Lussemburgo e Olanda.
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