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  Eventi Numero 240, Giugno 2024   
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Notiziario


 In questa rubrica sono pubblicate notizie e informazioni relativamente a eventi e manifestazioni riguardanti il mondo del vino e dell'enogastronomia. Chiunque sia interessato a rendere noti avvenimenti e manifestazioni può comunicarlo alla nostra redazione all'indirizzo e-mail.

 

il Vino Nobile di Montepulciano Premia il Migliore Cantiniere dell'Anno


 
È Daniela Nannotti la vincitrice della ventesima edizione del Premio Cantiniere dell'Anno promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. La premiazione è avvenuta giovedì 9 maggio, nella tradizionale cena di apertura della Fiera dell'Agricoltura delle Tre Berte di Acquaviva giunta quest'anno alla 40° edizione. Daniela Nannotti, di origini poliziane, pratica il mestiere di cantiniere a Montepulciano dal 2000 con la prima collaborazione. Dal 2010 è operativa nella cantina La Ciarliana, dove potrà festeggiare il riconoscimento. Giunto con il 2024 alla ventesima edizione, il Premio ha l'obiettivo di evidenziare il professionista che si è particolarmente distinto nell'attività di cantiniere, una professione antica che possiede un fascino tutto suo, legata per tradizione al territorio poliziano e al Vino Nobile e che resiste nonostante la meccanizzazione delle tecniche di cantina.
«Sono particolarmente felice di premiare per l'ennesima volta in questo contesto una figura femminile confermando che la donna ormai è presente almeno quanto l'uomo in un settore che fino a qualche anno fa ancora era in deficit circa le quote rosa – spiega il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – da anni siamo impegnati nel valorizzare la forza lavoro nel vino a Montepulciano e anche il percorso di etica del lavoro ha contribuito a ottenere primi in Italia la certificazione di sostenibilità con la norma Equalitas».
L'occupazione del vino a Montepulciano tra tradizione e ricambio generazionale. Sono oltre 250 i viticoltori a Montepulciano e oltre mille i dipendenti fissi impiegati dal settore vino, ai quali se ne aggiungono altrettanti stagionali. La figura della donna è importante e rappresenta oltre il 50% della forza lavoro nel settore del vino tra cantiniere, impiegate e imprenditrici. Oltre il 45% delle cantine è condotto da un giovane (l'età media dei titolari di azienda è di 45 anni). Un dato ancora più significativo è che il 60% degli impiegati a tempo indeterminato nel vino sono sotto i 40 anni. Tra i ruoli maggiormente occupati dai giovani in cantina ci sono quelli di enotecnico e cantiniere per l'appunto, ma anche enologo, mentre l'81% delle imprese vitivinicole di Montepulciano ha un impiegato nel marketing sotto i 40 anni.
L'albo d'oro dei vincitori. La vincitrice di quest'anno, Daniela Nannotti, va ad aggiungersi all'albo d'oro del premio dove figurano (in ordine di premiazione a ritroso) Andrea Goracci (Fattoria Svetoni), Andrea Della Lena (Icario), Paola Picchiotti (Bindella), Margherita Pellegrini (Fanetti), Moreno Barbetti (Fassati), Fabrizio Savino (Salcheto), Roberta Vannozzi (Boscarelli), i fratelli Carmine e Orazio Capoccia (Avignonesi), Stefano Rubechini (Fattoria di Palazzo Vecchio), Primo Marinelli (Casale Daviddi), Marco Papini (Vecchia Cantina) Urano Carpini (Tenuta Valdipiatta), Fabrizio Dottori (Fattoria del Cerro), Dino Magi (Cantina Fanetti), Daniele Giani (Vecchia Cantina), Bruna Casagrande (Cantina Gattavecchi), Giorgio Laurini (Fassati), Enzo Barbi (Fattoria della Talosa) fino ad arrivare al primo vincitore del Premio, Adamo Pallecchi, storico cantiniere della Cantina Contucci.

DOC Delle Venezie: importante Passo Avanti sul Fronte della Promozione nei Paesi Terzi

Dopo la pubblicazione del bando OCM di Promozione nei Paesi terzi per la campagna 2024/2025, il Consorzio di tutela DOC Delle Venezie accoglie con favore il nuovo sistema delineato dall'avviso, che consente di anticipare la programmazione delle attività e di semplificare alcune procedure, come l'eliminazione del soggetto terzo qualificato e del limite dei 5 paesi per progetto nonché una riduzione dei tempi di riscontro, da 60 a 30 giorni, delle varianti progettuali e l'identificazione di criteri qualitativi utili per la valutazione dei progetti di promozione.
«Si tratta di una misura strategica per mettere a punto per tempo le attività di promozione e di valorizzazione del Pinot Grigio DOC Delle Venezie – ha affermato Albino Armani, Presidente del Consorzio – il vino bianco fermo più consumato nel mondo e icona Made in Italy all'estero. Ringrazio il lavoro svolto dagli uffici del Ministero dell'agricoltura e della sovranità alimentare perché le modifiche apportate al bando rappresentano un passo avanti nel nostro percorso di valorizzazione e di maggiore conoscenza della DOC Delle Venezie nei mercati internazionali».
«La promozione ci consente di consolidare la presenza e creare valore nei mercati esteri, di sostenere e raccontare la nostra identità territoriale e culturale – ha commentato Stefano Sequino, Direttore del Consorzio DOC Delle Venezie – Proprio in questi giorni saremo in Giappone, Vietnam e, in occasione del Pinot Grigio Day, negli Stati Uniti, appuntamenti che ci permettono di trasferire, ai consumatori così come ai professionisti del settore, i valori e lo stile del Pinot Grigio DOC Delle Venezie. Si tratta di attività che, nell'ambito della misura OCM Promozione, occorre rafforzare per mantenere adeguati livelli di competitività del vino italiano nel mondo».
Sarà importante nel prossimo futuro proseguire con il lavoro di revisione del decreto ministeriale di attuazione della misura di promozione, in particolare per poter superare la complessa gestione dei tre preventivi.

Cambio d'Abito per l'Identità Visuale di Bindella - Tenuta Vallocaia: Rudi Bindella ci Mette le Firma

ra le dolci colline di Vallocaia, dopo aver celebrato il 40° anniversario dell'azienda, Bindella - Tenuta Vallocaia cambia veste ai suoi vini, da quattro generazioni tra le eccellenze vitivinicole di Montepulciano.
Una scelta, quella di rinnovare le etichette che nasce dalla volontà di differenziare in modo chiaro i vini prodotti, garantendo una maggiore visibilità e riconoscibilità sul mercato e sottolineando la stretta connessione con il terroir di provenienza.
«L'etichetta di un vino, rappresenta il suo abito, definisce il suo stile e lascia immaginare quali caratteristiche si ritroveranno al suo interno. È per questo che abbiamo sentito il bisogno di un cambiamento, in un momento significativo per il territorio e l'azienda. Nelle nuove etichette si ritrovano le dolci colline che circondano la cantina con uno stile elegante e raffinato, cifra distintiva dell'architettura stessa di Tenuta Vallocaia» Ha dichiarato Giovanni Capuano, Direttore di tenuta.
Il nuovo design delle etichette - sviluppato in collaborazione con lo studio Rovai&Weber, rispecchia in maniera coerente il brand dell'azienda, mettendo in primo piano il nome della famiglia Bindella, protagonista e denominatore comune delle etichette. Un connubio imprescindibile, quello tra immagine dei vini, identità dell'azienda e anima del suo fondatore, Rudi Bindella che ha prestato le sue doti artistiche per avvalorare il naming della singola bottiglia: «Ho voluto scrivere Vallocaia “a mano” per valorizzare il vino alfiere dei nostri 40 anni in Toscana e dimostrare quanto creda nel progetto e nel futuro di questa etichetta». Fiducia ben riposta per il cru dell'azienda, massima espressione del Sangiovese di Vallocaia.
Il rinnovamento generale delle etichette va di pari passo con la moderna cantina di Vallocaia, aperta al pubblico nel settembre del 2021, e con una sempre maggiore proiezione internazionale dell'azienda, consolidando il ruolo di Bindella - Tenuta Vallocaia come punto di riferimento nel panorama vinicolo toscano.

Festa del Ruchè 2024: Numeri da Record

Grande partecipazione alla Festa del Ruchè 2024, organizzata dall'Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, che si è tenuta nel fine settimana del 17-19 maggio presso la Tenuta La Mercantile di Castagnole Monferrato (Asti). Con più di 1.000 degustazioni, 3.000 presenze, e 2.000 bottiglie vendute, l'evento non è stato soltanto l'occasione per degustare le diverse sfaccettature di un vino che sta conquistando tutto il mondo, ma anche un piacevole contesto dove immergersi nell'arte, nella musica e nello spettacolo, grazie alla collaborazione con Monferrato On Stage, Artàporter e a tutti gli artisti che hanno partecipato.
Franco Cavallero, Presidente dell'Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG, esprime il suo entusiasmo: «La Festa del Ruchè è nata con l'obiettivo di fare conoscere il Ruchè a un pubblico nuovo ma anche, e soprattutto, di presentare i volti dei produttori che, ogni giorno, lavorano e investono seriamente su un vino straordinario e contemporaneo. La Festa si conclude con un bilancio più che positivo: abbiamo raggiunto numeri da record, realizzando il 30% in più rispetto allo scorso anno e ciò fa pensare a un interesse sempre maggiore per questo vitigno, che ci rende a dir poco orgogliosi».
Il binomio vino e arte è stato il fulcro della festa: le degustazioni sono state accompagnate non solo dalla dimensione artistica della Tenuta, ma anche da opere di artisti selezionati da Artàporter, così come dallo spettacolo di musicisti di fama nazionale, come Johnson Righeira, Le 3CHIC e Instabil Band. L'evento è stato organizzato da Associazione Produttori del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG in collaborazione con Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato, Go Wine, Artàporter e Monferrato On Stage.



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