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  Gusto DiVino Numero 248, Marzo 2025   
Contrasti di Moscato d'Asti e Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra DryContrasti di Moscato d'Asti e Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry I Vini del MeseI Vini del Mese  Sommario 
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Contrasti di Moscato d'Asti e Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry

Due delle bollicine più celebri dell'enologia italiana, fra le più vendute e conosciute nel mondo, a confronto nei calici della degustazione per contrasto di questo mese.

 Il mondo degli spumanti è affascinante e ricco di emozioni, non solo per la reputazione che questi vini sono stati capaci di guadagnare, soprattutto quelli prodotti con il metodo della rifermentazione in bottiglia. Tuttavia è anche vero l'esatto contrario, quando si considera la vasta produzione di bollicine che si può semplicemente definire insignificante. La stessa considerazione – evidentemente – può essere fatta per qualunque stile e tipo di vino, tuttavia nel mondo degli spumanti questa estrema dicotomia sembra essere più frequente rispetto ad altre produzioni. Questo è probabilmente dovuto anche ai diversi metodi generalmente impiegati per la produzione degli spumanti, ognuno capace di esprimersi meglio con determinare varietà di uva, mentre con altre si ottengono risultati decisamente mediocri. A questo si deve inoltre aggiungere che i vini spumanti, per potere esprimere livelli di alta qualità, necessitano di una competenza tecnica enologica decisamente elevata, probabilmente più scrupolosa e complessa rispetto ad altri stili vini.

 L'Italia, da nord a sud, vanta una produzione di vini spumanti ampia e varia, con denominazioni che oggi rappresentano primari riferimenti a livello mondiale. Fra i tanti vini spumanti prodotti in Italia, uno dei più celebri e celebrati è certamente il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore, uno dei primari successi commerciali dell'enologia italiana, conosciuto in tutto il mondo. Un altro successo commerciale è certamente rappresentato dal Moscato d'Asti – appartenente alla denominazione Asti – vino che, dal punto di vista tecnico, non è considerato un vino spumante – si tratta, infatti, di un vino parzialmente fermentato – nonostante sia caratterizzato da effervescenza e bollicine. Questi sono i vini che verseremo nei calici della degustazione per contrasto di questo mese e, nonostante non appartengano esattamente allo stesso stile, entrambi sono caratterizzati da effervescenza. Le uve utilizzate per la loro produzione sono notoriamente diverse: il Glera per il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore, il Moscato Bianco per il Moscato d'Asti.

 

Moscato d'Asti


 

 Fra i nomi più famosi del vino italiano nel mondo, il Moscato d'Asti occupa certamente una posizione di rilievo, condiviso con lo stile spumante – entrambi appartenenti alla denominazione Asti o Asti Spumante – sicuramente lo stile più celebre della zona. A tale proposito, si deve infatti osservare che il territorio di produzione dell'Asti è riconosciuto a Denominazione d'Origine Controllata e Garantita, DOCG, il quale disciplinare prevede diversi stili e, fra questi, il Moscato d'Asti. I vini di questa denominazione sono prodotti con il Moscato Bianco, varietà principe fra quelle propriamente definite aromatiche, prevedendo stili Moscato d'Asti, spumante – sia metodo Martinotti sia Classico – oltre a vini ottenuti con uve da vendemmia tardiva. Per quanto concerne la composizione, il disciplinare di produzione prevede l'impiego di Moscato Bianco per almeno il 97%, con l'eventuale restante quota di uve bianche aromatiche ammesse nella regione Piemonte. A tale proposito, si deve osservare che la maggioranza dei vini prodotti della denominazione – se non la totalità – è prodotta unicamente con Moscato Bianco.

 Il metodo produttivo del Moscato d'Asti e dello stile spumante non metodo classico, prevede l'impiego dell'autoclave, un sistema ideato e brevettato da Federico Martinotti nel 1895 – ulteriormente sviluppato nel 1921 – quando ricopriva il ruolo di direttore della Regia Stazione Enologica di Asti. Nel caso specifico del Moscato d'Asti, la fermentazione del mosto è svolta all'interno dell'autoclave, bloccandola opportunamente così da ottenere un vino frizzante parzialmente fermentato e caratterizzato da spiccata dolcezza, moderata effervescenza e basso grado alcolico. In accordo al disciplinare di produzione, il Moscato d'Asti deve infatti avere un titolo alcolico svolto fra 4,50 e 6,50% e una sovrapressione in bottiglia non superiore a 2,5 atmosfere. Questo processo, inoltre, restituisce un vino decisamente dolce, proprio a causa degli zuccheri residui non fermentati. La bottiglia del Moscato d'Asti, infine, non deve essere sigillata con un tappo a fungo e gabbietta, caratteristica che lo rende immediatamente riconoscibile dagli stili spumante.

 

Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry

 Il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco, vino tra i più famosi e celebri dell'enologia italiana nel mondo, è inoltre una delle primarie espressioni della vasta produzione del Veneto, nello specifico, della provincia di Treviso. Vino che non necessita di particolari presentazioni, il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco è inoltre riconosciuto dal sistema di qualità italiano come Denominazione d'Origine Controllata e Garantita, DOCG. In accordo al suo disciplinare di produzione, il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco è prodotto principalmente con l'uva Glera – un tempo conosciuta come Prosecco – oltre a un massimo del 15% delle varietà Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera e Glera lunga. Si tratta di un vino spumante ottenuto dalla fermentazione in autoclave, utilizzando il metodo perfezionato nella Scuola Enologica di Conegliano dal prof. Tullio De Rosa e basato sul metodo Martinotti, così da adattarlo alle caratteristiche dell'uva Glera con lo scopo di esaltarne i suoi profumi.

 A tale proposito, si deve ricordare l'importante attività di sperimentazione condotta da Antonio Carpenè e che si può considerare come l'evento fondante della pratica della spumantizzazione in questo territorio. Il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore – cioè il vino che prendiamo in esame nella nostra degustazione per contrasto – è oggi prodotto nelle tipologie da Extra Brut a Demi-Sec, in accordo alla quantità di zuccheri residui. Sebbene le tipologie più secche – come Extra Brut e Brut – stiano progressivamente guadagnando l'interesse di produttori e consumatori, la tipologia Extra Dry è di fatto quella maggiormente prodotta e identificativa di questo vino, decisamente la più famosa e caratteristica. In accordo al disciplinare di produzione, il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore deve avere un titolo alcolico minimo dell'11%. Infine, nonostante il disciplinare di produzione permetta l'uso di altre varietà, il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco è nella maggioranza dei casi prodotto unicamente con l'uva Glera.

 

La Degustazione


Il
colore e le bollicine del Conegliano Valdobbiadene~-~Prosecco Spumante Superiore
Extra-Dry
Il colore e le bollicine del Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra-Dry

 Il reperimento delle bottiglie che verseremo nei calici della nostra degustazione per contrasto è decisamente facile. Grazie alla notevole produzione e diffusione, sia il Moscato d'Asti sia il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore sono sempre presenti negli scaffali di qualunque negozio o esercizio che vende o serve vino. Per quanto riguarda il Moscato d'Asti, ci assicureremo che si tratti effettivamente di questo stile, facilmente riconoscibile dalla presenza dello stesso tipo di tappo di sughero normalmente utilizzato per i vini fermi, pertanto non va confuso con l'Asti Spumante, la quale bottiglia è sigillata con il tappo a fungo e gabbietta. Per quanto riguarda il Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore, faremo attenzione sia allo stile sia alle uve utilizzate per la sua produzione. Ci assicureremo, quindi, che si tratti dello stile Extra-Dry e prodotto esclusivamente con l'uva Glera. Sceglieremo inoltre, per entrambi i vini, bottiglie appartenenti all'annata più recente e che verseremo nei rispettivi calici da degustazione alla temperatura di 10 °C.

 Possiamo ora iniziare la nostra degustazione per contrasto e versare Moscato d'Asti e Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry nei rispettivi calici. Inizieremo con la valutazione dell'aspetto del Moscato d'Asti e, mantenendo il calice in posizione verticale, osserveremo lo sviluppo delle bollicine. Si osserva un movimento che, dal basso del calice, si sviluppa verso l'alto, con bollicine numerose e piuttosto fini. Il colore del Moscato d'Asti, osservato inclinando in calice sopra una superficie bianca, rivela giallo verdolino brillante e, osservando il vino verso l'apertura del calice, una sfumatura dello stesso colore. Passiamo ora alla valutazione dell'aspetto del Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry e, mantenendo il calice in posizione verticale, notiamo uno sviluppo di bollicine molto fini e numerose. Il colore del vino veneto – osservazione fatta con il calice inclinato sopra la superficie bianca – rivela giallo verdolino brillante e intenso, così come giallo paglierino chiaro, con una sfumatura dello stesso colore.

 I profili olfattivi di Moscato Bianco e Glera sono decisamente diversi, tuttavia, in conseguenza della vinificazione in autoclave e utilizzata per entrambi i vini, si possono talvolta rilevare alcune analogie olfattive. A differenza del Glera, il Moscato Bianco è una varietà propriamente aromatica, qualità che identifica in modo inequivocabile i suoi vini, compreso il Moscato d'Asti. In questo vino, pertanto, il profumo del succo d'uva sarà sempre presente e con elevata intensità, qualità che è invece assente nel Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry. Fra le qualità olfattive che caratterizzano il Glera, si riconoscono nettamente pera, mela, mela verde e il glicine, oltre a sensazioni di pesca, ananas, mandarino e kiwi. Il mondo dei fiori, oltre al glicine, è inoltre espresso da ginestra, biancospino, camomilla e, talvolta, acacia. Il moscato bianco, oltre al già citato profumo del succo d'uva, si riconosce, fra i tanti, per i profumi di pesca, pera, litchi e albicocca. Anche il mondo dei fiori è riccamente espresso nel Moscato Bianco, in modo particolare da ginestra e rosa bianca, spesso seguite da acacia e lavanda. Inoltre, nel Moscato Bianco si percepisce spesso il piacevole profumo della salvia così come altre erbe aromatiche.

 Riprendiamo la nostra degustazione per contrasto e procediamo con l'analisi dei profili olfattivi di Moscato d'Asti e Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry, iniziando – come nella fase precedente – dal vino piemontese. Manteniamo il calice in posizione verticale e, senza rotearlo, provvediamo alla prima olfazione così da valutare l'apertura del vino, cioè i suoi profumi primari e identificativi. Dal naso percepiamo, intenso e netto, il piacevole profumo del succo d'uva, qualità primaria e identificativa del Moscato Bianco. Roteiamo ora il calice e procediamo con la seconda olfazione: il profilo olfattivo del Moscato d'Asti si completa, fra gli altri, con pesca, pera, litchi, mela verde, rosa bianca, ginestra e salvia. Passiamo ora alla valutazione dell'apertura del Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry, quindi, con il calice in posizione verticale e senza rotearlo, procediamo con la prima olfazione. Il vino veneto si fa riconoscere con i profumi di pera, mela e glicine, quest'ultimo fortemente identificativo in questi vini. Dopo avere roteato il calice e provveduto alla seconda olfazione, il profilo del vino si completa con pesca, ananas, mandarino, susina e kiwi, oltre a ginestra, biancospino e, spesso, acacia.

 Passiamo ora alla valutazione dei profili gustativi dei vini della nostra degustazione per contrasto, iniziando, anche in questo caso, dal Moscato d'Asti. Prendiamo un sorso del profumatissimo vino del Piemonte così da valutare il suo attacco. In bocca si percepisce subito la spiccata dolcezza – si tratta, infatti, di mosto parzialmente fermentato, quindi con cospicua quantità di zuccheri residui – subito messa in perfetto equilibrio sia dalla piacevole freschezza dell'acidità, sia dall'effervescenza, entrambe ben percettibili. Il ruolo dell'alcol risulta essere invece trascurabile e la sua tipica sensazione pseudo-calorica in bocca è praticamente impercettibile. Domina, su tutti, l'intenso sapore del succo d'uva, seguito da piacevoli sapori di pesca, pera e litchi. Passiamo ora alla valutazione dell'attacco del Conegliano Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry. In bocca si percepiscono immediatamente la piacevole effervescenza – più intensa rispetto al Moscato d'Asti – e la freschezza prodotta dall'acidità, alle quali si aggiunge una piacevole dolcezza, sebbene molto più debole rispetto al Moscato d'Asti. L'equilibrio, in questo caso, è ottenuto dall'alcol che qui è evidentemente percettibile. In bocca, inoltre, percepiamo i sapori di pera, mela, pesca e ananas. Per entrambi i vini, la struttura risulta essere modesta.

 Siamo giunti alla fase conclusiva della degustazione per contrasto di questo mese, procediamo pertanto con la valutazione delle sensazioni finali che i vini lasciano in bocca dopo la deglutizione, compresa la cosiddetta persistenza gusto-olfattiva. Il finale del Moscato d'Asti è decisamente persistente, lasciando in bocca una piacevole dolcezza ben equilibrata dall'acidità, oltre al prorompente sapore del succo d'uva unito a pesca, pera e litchi. La sensazione di struttura è decisamente debole così come quello dell'alcol. Il finale del Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry è persistente lasciando in bocca – rispetto al vino precedente – una sensazione di struttura maggiore con l'effetto pseudo-calorico dell'alcol percettibile, sebbene non intenso. In bocca si percepisce inoltre la piacevole freschezza conferita dall'acidità, oltre ai sapori intensi di pera, mela e pesca, inclusa una piacevole sensazione di dolcezza. Prima di concludere la nostra degustazione, procediamo con l'ultima olfazione dei due calici, prima il Moscato d'Asti e poi il Valdobbiadene - Prosecco Spumante Superiore Extra Dry. Le differenze sono sostanziali ed evidenti, mettendo ancora in chiaro risalto le qualità aromatiche primarie del Moscato d'Asti rispetto al Glera.

 



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I Vini del Mese


 

Legenda dei punteggi

Sufficiente    Abbastanza Buono    Buono
Ottimo    Eccellente
Vino eccellente nella sua categoria Vino eccellente nella sua categoria
Vino con buon rapporto qualità/prezzo Vino con buon rapporto qualità/prezzo
I prezzi sono da considerarsi indicativi in quanto possono subire variazioni a seconda del paese
e del luogo in cui vengono acquistati i vini




Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico Crisio 2021, CasalFarneto (Marche, Italia)
Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico Crisio 2021
CasalFarneto (Marche, Italia)
Verdicchio
Prezzo: € 22,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Giallo paglierino brillante e sfumature giallo paglierino, molto trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di mela, susina e biancospino seguite da aromi di ginestra, pera, agrumi, pesca, ananas, timo, mandorla, minerale e vaniglia.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di mela, susina e mandorla.
Metà del vino fermenta in barrique. Oltre 12 mesi in vasche d'acciaio, almeno 12 mesi in bottiglia.
Pasta con pesce e funghi, Pesce stufato con funghi, Stufati di carne bianca, Zuppe di funghi



Rosso Piceno Luigiprimo 2021, CasalFarneto (Marche, Italia)
Rosso Piceno Luigiprimo 2021
CasalFarneto (Marche, Italia)
Montepulciano (70%), Sangiovese (15%), Merlot (15%)
Prezzo: € 30,50 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Rosso rubino cupo e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di amarena, prugna e ribes seguite da aromi di violetta, rosa, mirtillo, mora, cioccolato, tabacco, cipria, liquirizia, grafite, vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e ribes.
12 mesi in barrique, 12 mesi in bottiglia.
Selvaggina, Carne arrosto, Stufati e brasati di carne, Formaggi



Cavalcaonte 2023, Fattoria Ca' Rossa (Emilia-Romagna, Italia)
Cavalcaonte 2023
Fattoria Ca' Rossa (Emilia-Romagna, Italia)
Barbera
Prezzo: € 20,00 Punteggio:

Rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di ciliegia, prugna e mora seguite da aromi di violetta, ciclamino, corbezzolo, mirtillo, melagrana, lampone e arancia rossa.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole freschezza.
Finale persistente con ricordi di ciliegia, prugna e mora.
Maturazione in vasche d'acciaio.
Paste ripiene con carne e funghi, Carne alla griglia, Stufati di carne, Formaggi



1935 Ultima 2022, Fattoria Ca' Rossa (Emilia-Romagna, Italia)
1935 Ultima 2022
Fattoria Ca' Rossa (Emilia-Romagna, Italia)
Albana Gentile di Bertinoro
Prezzo: € 28,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Giallo ambra scuro e sfumature giallo ambra, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di uva passa, albicocca secca e mela cotogna seguite da aromi di biancospino, artemisia, fico secco, confettura di pesche, dattero, scorza d'agrume, miele, mandorla e vaniglia.
Attacco fresco e piacevolmente dolce, comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di uva passa, albicocca secca e mela cotogna.
Uve da vendemmia tardiva appassite con macerazione sulle bucce per 90 giorni. 6 mesi in barrique.
Crostate di frutta secca e confetture, Formaggi piccanti e stagionati



Sicilia Nero d'Avola Nearì 2023, Alagna (Sicilia, Italia)
Sicilia Nero d'Avola Nearì 2023
Alagna (Sicilia, Italia)
Nero d'Avola
Prezzo: € 7,50 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria  Vino con buon rapporto qualità/prezzo

Rosso rubino brillante e sfumature rosso rubino, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena, prugna e mora seguite da aromi di violetta, geranio, mirtillo e lampone.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e mora.
3 mesi in vasche d'acciaio.
Pasta con carne, Carne saltata, Stufati di carne con funghi



Marsala Superiore S.O.M. Baglio Baiata, Alagna (Sicilia, Italia)
Marsala Superiore S.O.M. Baglio Baiata
Alagna (Sicilia, Italia)
Grillo, Catarratto, Inzolia
Prezzo: € 12,50 Punteggio:

Giallo ambra scuro e sfumature giallo ambra, abbastanza trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di rancio, fico secco e caramello seguite da aromi di dattero, scorza d'agrume, miele, mallo di noce, cuoio, caffè, mandorla e vaniglia.
Attacco leggermente tannico e piacevolmente fresco, comunque equilibrato dall'alcol, corpo pieno, sapori intensi, piacevole morbidezza.
Finale persistente con ricordi di fico secco, dattero e caramello.
Almeno 2 anni in botte.
Formaggi stagionati



Rosso Piceno Villa Bucci 2020, Villa Bucci (Marche, Italia)
Rosso Piceno Villa Bucci 2020
Villa Bucci (Marche, Italia)
Montepulciano (70%), Sangiovese (30%)
Prezzo: € 35,00 Punteggio: Vino eccellente nella sua categoria

Rosso rubino intenso e sfumature rosso granato, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di prugna, amarena e viola appassita seguite da aromi di mirtillo, mora, cacao, tabacco, cardamomo, timo, cannella, liquirizia, cuoio, vaniglia e mentolo.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di prugna, amarena e mirtillo.
21 mesi in botte.
Carne arrosto, Carne alla griglia, Stufati di carne con funghi, Formaggi



Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva Villa Bucci 2021, Villa Bucci (Marche, Italia)
Castelli di Jesi Verdicchio Classico Riserva Villa Bucci 2021
Villa Bucci (Marche, Italia)
Verdicchio
Prezzo: € 67,00 Punteggio:

Giallo paglierino brillante e sfumature giallo paglierino, molto trasparente.
Intenso, pulito, gradevole, raffinato ed elegante, apre con note di mela, susina e biancospino seguite da aromi di ginestra, camomilla, albicocca, bergamotto, pesca, pera, ananas, nespola, miele, anice, nocciola, rosmarino, mandorla, pietra focaia e un accenno di vaniglia.
Attacco fresco e comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale molto persistente con lunghi ricordi di mela, susina e mandorla.
Circa 24 mesi in botte, almeno 1 anno in bottiglia.
Pesce arrosto, Carne bianca arrosto, Paste ripiene con pesce, Zuppe di funghi






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