Sei vini per raccontare il territorio e la passione di Lucia Letrari per il Talento e per i vini del Trentino. Tre Talento Trento DOC e tre vini rossi sono stati i protagonisti dell'evento dedicato all'Azienda Agricola Letrari, storica cantina di Rovereto fondata nel 1647 e ancora oggi importante punto di riferimento per l'enologia del Trentino. Letrari si distingue per l'ampia produzione, in particolare per le bollicine Trento DOC, vini capaci di esprimere emozioni ed eleganza. La prima parte dell'evento è stata infatti completamente dedicata ai Talento prodotti da Lucia Letrari, frutto dell'unione delle uve Chardonnay e Pinot Nero. Si comincia con il Trento Talento Dosaggio Zero 2008, un raro esempio di Talento prodotto senza l'aggiunta di liqueur d'expédition, uno spumante che, nella sua spiccata ed elegante complessità, ha permesso di comprendere subito lo stile e la classe della cantina di Rovereto. Si prosegue con il vino probabilmente più rappresentativo e noto della cantina Letrari: Trento Talento Brut Riserva 2007. Questo spumante - premiato con i cinque diamanti di DiWineTaste - ha raccolto il pieno consenso dei partecipanti, uno spumante di impeccabile esecuzione, perfetto equilibrio fra l'eleganza dello Chardonnay e la struttura del Pinot Nero. L'ultimo Talento della serata si tinge di rosa nell'espressione del Trento Talento Brut Rosè 2008, uno spumante fresco e diretto con i suoi piacevoli profumi di piccoli frutti di bosco. La seconda parte dell'evento è dedicata a tre vini rossi, iniziando dal Marzemino, fra le uve rosse più celebri del Trentino e, la storia racconta, vino prediletto dal celebre compositore Wolfgang Amadeus Mozart. Vino di spiccata personalità, il Trentino Marzemino Selezione 2010 di Letrari esprime in pieno il carattere di quest'uva nei suoi profumi di frutti rossi e fiori, vino completamente prodotto in vasche d'acciaio. Segue quindi il Trentino Cabernet Franc Riserva 2006, fra i rari esempi di vini italiani prodotti con Cabernet Franc in purezza, lungamente maturato in botte e poi in bottiglia, è un vino che esprime pienamente il carattere della celebre uva bordolese, in particolare dei suoi profumi erbacei: un vino di grande eleganza ed equilibrio. L'evento si conclude quindi con un'altra celebre uva rossa del Trentino - il Moscato Rosa - varietà di difficile coltivazione e vinificazione, tuttavia esuberante nei suoi profumi di fiori e nella sua piacevole dolcezza. La degustazione dei vini è stata condotta da Antonello Biancalana che ha curato, come di consueto, l'ideazione dei piatti proposti in abbinamento enogastronomico.
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